Tra i cavalli di battaglia del Movimento 5 Stelle c’è sempre stato il rifiuto categorico e deciso del Mes. Un tema di quelli che hanno costituito l’anima di quel Movimento che arrivò ad ottenere oltre il 32% alle elezioni del 2018 e a posizionarsi come primo partito d’Italia.

I bei tempi sono però andati… nel frattempo hanno visto la luce due Governi – diametralmente opposti – targati 5 Stelle ed è iniziato un calo inesorabile nei sondaggi che li ha ridimensionati a quarto partito d’Italia. Ora a vacillare è anche quel pilastro che sembrava solidissimo: il Mes.

Cosa accadrà? Il Governo Conte II andrà in Europa ad approvare la riforma tanto antipatica ai pentastellati? Ecco l’opinione di Pietro Salvatori (Huffington Post) in diretta a ‘Lavori in Corso’.

“Se votassero contro la riforma del Mes il Governo non andrebbe avanti tranquillo. Però non lo faranno, e non è neanche detto che si voti.

In questa lettera dai toni molto duri dei parlamentari 5 Stelli, la chiosa è invece molto morbida. Loro dicono che non voteranno la riforma del Mes se questa fosse sganciata dall’impegno del Governo a proseguire con tutta un’altra serie di riforme economiche.

Vanno monitorati i singoli senatori, ma un problema politico non c’è per il Governo”.