Il Governo che da inizio ha sempre mantenuto uno degli atteggiamenti più rigoristi dell’Europa intera è cascato (in senso metaforico) sul cashbask. Infatti il meccanismo presentato da Conte in conferenza stampa ha in parte raggiunto il suo obiettivo, cioè incentivare gli acquisti.

In questo modo, però, nei giorni scorsi si è assistito a immagini di folle per negozi e centri commerciali, criticate dai medesimi che hanno poco prima invitato i cittadini a usufruire del mezzo per invitare alle spese.

“Contraddizioni e incoerenze” segnalate anche da Federico Palmaroli, autore del blog satirico “Le più belle frasi di Osho”, che è stato ospite di Stefano Molinari e Luigia Luciani.

Ecco l’intervista a Federico Palmaroli, in arte “Osho”, a Lavori in Corso.

“Devo dimostrare il doppio”

“E’ evidente che nel momento in cui ci si è resi conto che non facevo parte di un certo tipo di ambito, c’è sempre quel ‘ah, però è di destra’. Diciamo che se tu continui a fare quello che fai in modo egregio rompi lo steccato. Ed è quello che penso di aver fatto io. Però devi dimostrare il doppio di quello che deve dimostrare chi si allinea ad un certo pensiero”.

“Contraddizioni e incoerenze del Governo”

“Le contraddizioni e le incoerenze ci sono. Già sai che le persone difficilmente rinunceranno ad andare a fare acquisti se mantieni aperti i negozi.

Tra l’altro il cashback termina il 31 dicembre e non è utilizzabile online. Quindi soltanto fisicamente nei negozi. Che cosa ti aspetti? Non è che tutta la popolazione italiana poteva fare una chat di gruppo per mettersi d’accordo sulle uscite. Io capisco che è tutto difficile, però è anche vero che hai 25 task force.

Ecco: in questo caso mi arrabbio. Stai pagando fior fior di consulenti. Mi chiedo come un consulente non ti venga a dire ‘aspetta, non fare il cashback. Dovremmo mettere un deterrente, non un incentivo.

“Questo Natale mi spaventa molto”

Questi giorni li vivo male. L’idea di non poter uscire da casa il giorno di Natale mi spaventa molto. In nessun Paese c’è l’impossibilità di muoversi durante le feste. E’ soltanto in Italia che viene paventata questa cosa. Spero che non sia così”.