Da più parti e quasi sempre con buone ragioni si è parlato di un grande esperimento sociale in atto con l’emergenza del covid-19. In sostanza, l’emergenza coronavirus è da subito divenuta la base, o addirittura secondo alcuni è stata creata esattamente con questo scopo, per un grandioso esperimento sociale di rimodellamento autoritario dei rapporti di forza.

Ebbene, se questo è un grande esperimento sociale di riplasmazione in chiave autoritaria dei rapporti di forza, possiamo forse fare riferimento ad una pellicola assai bella che ci aiuta a gettare luce su quanto sta accadendo.

La pellicola s’intitola “L’onda”, film tedesco del 2008 diretto da Dennis Gansel. La trama del film è presto spiegata: un insegnante desidera rendere consapevoli i suoi alunni del funzionamento della dittatura e per farlo ricorre ad un esperimento. Prova a dare un’impostazione autoritaria ai rapporti interni alla sua classe, finché l’esperimento non gli scappa di mano.

E’ quello che mutatis mutandis sta avvenendo su scala planetaria. Gradualmente grazie al clima dell’emergenza sanitaria, stanno favorendo una transizione verso un autoritarismo accettato e spesso desiderato dalle popolazioni stesse.

Ecco allora che vediamo persone che fino a ieri erano disposte a spendere parole durissime contro le dittature, oggi inneggiare all’esercito per strada e alla proibizione di manifestazioni giudicate pericolose per l’ordine pubblico. Assistiamo ad una metamorfosi di una popolazione avvezza a metodi democratici che diventa improvvisamente amante di un regime.

E’ il paradigma che ci chiede di dare una svolta autoritaria perché solo in questa maniera possiamo garantire la salute e la limitazione dei contagi.

RadioAttività, lampi del pensiero quotidiano con Diego Fusaro


ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE

LEGGI ANCHE: