Il sondaggio della discordia. Partita sulla pagina Facebook della Lega, l’indagine su quale sia stato “il peggior ministro di sempre”, secondo i seguaci leghisti, si è tramutata in una bagarre social per un presunto caso di sessismo. Nel sondaggio infatti vengono indicate quattro candidate, tutte donne: Lucia Azzolina, ministro dell’Istruzione, Luciana Lamorgese, ministro dell’Interno e Teresa Bellanova, ministro dell’Agricoltura, (appartenenti a questo esecutivo) ed Elsa Fornero, ex ministra del Lavoro nel Governo Monti.

La richiesta partita dai social della Lega ha dato fuoco alle poveri sul web, ma anche tra maggioranza e opposizione al di fuori della rete. Tra i commenti al post lo scontro è avvenuto tra chi solleva accuse di sessismo ed i supporter del Carroccio, che difendono la scelta e commentano le candidate.

Uscendo dall’universo social, il sondaggio ha fatto discutere anche nei salotti televisivi e nel chiacchiericcio degli esponenti politici. Per commentare la vicenda Stefano Molinari e Luigia Luciani hanno ospitato la vicecapogruppo dei 5 Stelle al Senato, Alessandra Maiorino. Queste le sue dichiarazioni rilasciate a “Lavori in Corso”.

“C’è chi continua a riprodurre stereotipi e si diverte un po’ a tenere l’Italia incatenata ad un passato da cui le donne stanno cercando faticosamente di uscire. Insomma c’è chi si diverte a fare il tiro al bersaglio.

Questi insulti vengono cavalcati da una certa parte politica. Non gli viene data la giusta importanza. E’ sempre un caso che siano tutte donne. Purtroppo questo Paese ha un problema con le donne e in alcune parti politiche risulta più evidente che in altre”.

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