Step by step. In queste ore Fienga sta pianificando il futuro della nuova Roma con Ryan Friedkin. Assetto societario e mercato sono le due basi su cui verterà il dialogo di scena a Londra.

Il tempo incalza. Tra un mese esatto ripartirà il campionato ed i giallorossi, dopo il cambio del timone presidenziale, devono comporre un puzzle non privo di dubbi e criticità.

La campagna di rafforzamento della rosa, come è noto ormai da tempo, dovrà essere preceduta da un cospicuo taglio del monte ingaggi. Per ora l’unica novità è l’arrivo dello spagnolo Pedro, ex Barcellona e Chelsea.

E Fonseca? La guida tecnica, almeno in avvio, non dovrebbe subire scossoni. I risultati futuri diranno di più.

Del tema Roma si è parlato nel pomeriggio di ‘Radio Radio Lo Sport’ con le nostre Teste di calcio in prima linea

Stefano Agresti

Vediamo cosa può accadere dalla trasferta londinese di Fienga. Ci sono tante voci. Quella a cui io non credo è che Fienga possa vedere Paratici a Londra per parlare di Zaniolo. Credo che la Roma non parli del futuro di Zaniolo con nessuno in questo momento e penso che resti un giocatore della Roma. Tutto il resto è in gioco. La Roma è chiaro che prima deve chiarirsi le idee, anche su chi sarà l’allenatore. Se verranno spazzati tutti i dubbi e le ombre su Fonseca, allora si potrà programmare il futuro assieme a lui. La vicenda di Milik, secondo me, deve tener conto della volontà del giocatore al momento tutta da verificare. Va convinto Milik ad accettare la Roma mentre lui ha un accordo con la Juventus. Non è così semplice e scontato.

Stefano Agresti

Secondo me Agresti ha fatto una fotografia perfetta. C’è da aggiungere che sarà un mercato ad incastri. Quindi prima di parlare di Milik, che certamente è un obiettivo della Roma, ma è un giocatore che si è promesso alla Juventus. Bisognerà capire il destino di Dzeko, perché la Roma non è che prende Milik e tiene Dzeko. Dzeko può andare sia alla Juventus che all’Inter. Se dovesse andare alla Juventus è difficile che possano prendere anche Milik. A questo punto la Roma potrebbe rientrare in gioco, non penso offrendo i 50 milioni che chiede De Laurentiis ma offrendo un giocatore. Under è una possibilità, anche se la prima scelta del Napoli è Boga. Per la Roma questo è un mercato ancor più atipico. Le discussioni tra Fienga ed il figlio di Friedkin verteranno per lo più su questioni tecniche di borsa, per poi parlare anche della squadra. La Roma in primis deve effettuare delle uscite per poi concentrarsi su ruoli precisi.

Furio Focolari

Credo che confermare Fonseca sia un errore. Sentiamo dire: ‘La Roma intanto parte con Fonseca e poi si vedrà’. No, non è così. Fonseca è un uomo che ammiro molto. Ha dato l’anima per imparare l’italiano prima possibile, che non è una cosa secondaria. E’ una persona corretta che si è sempre comportato da gran signore. Noi però giudichiamo l’allenatore e il professionista: secondo me quest’anno lui ha fallito. Perché è andato fuori dalla Coppa Italia, dal campionato e dall’Europa League. Non ha centrato nessun obiettivo. Una squadra che vuole ripartire non può ripartire da un allenatore che ha fallito tutto. Io sinceramente lo avrei cambiato. Capitolo giocatori. Se la Roma riesce a dare Under e una quindicina di milioni prendendo Milik sicuramente fa un affare. Prende un giocatore vero rispetto a uno che fa una partita sì e dieci no. Però non vedo perché, se prendi Milik, devi per forza dare via Dzeko. Ora c’è Friedkin, lo pagherà lui l’ingaggio del bosniaco. Altrimenti di cosa torniamo a parlare?

melli

Franco Melli

Ieri D’Ubaldo ha detto che si riparte con Fonseca, lasciando intendere che si tratta di una partenza non molto convinta. Se Fonseca cadrà, prima o poi, tornerà in discussione. Almeno per un anno dovresti finire con l’allenatore che inizia in panchina. Ci sono due grandi allenatori liberi: uno al momento un po’ in disgrazia, l’altro addirittura al settimo cielo. Uno è Allegri, l’altro è Sarri. Sarri, non dimentichiamolo mai, è l’allenatore che ha vinto lo scudetto ricevendo l’esonero e l’anno scorso aveva vinto l’Europa League. Con Allegri andresti a prendere una gloria juventina, con Sarri invece potresti riaprire l’ascia di guerra calcistica e rimetterti a pensare che sei contro la Juventus. Io non riesco a capire come il Napoli possa accettare Under per Milik. Non riesco nemmeno a capire perché Dzeko deve andare via se prendi Milik. Però sono ancora nomi che non fanno sognare, come dovrebbe fare i tifosi della Roma.

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