Lazio, solo volontà

La Lazio ha interrotto la serie di sconfitte, pareggiando a Udine. Magra consolazione per una squadra che – malgrado le continue battute d’arresto della Juve – è scivolata a otto punti dalla vetta.

Sarebbe bastato un cammino appena sufficiente per potersi presentare a Torino lunedì prossimo con la possibilità di rendere lo scontro diretto realmente interessante dal punto di vista della classifica. Così non sarà, come detto per via dei risultati assolutamente negativi che la squadra ha inanellato in questo periodo: un punto in quattro partite.

La Lazio ha giocato un discreto primo tempo, per poi confermare tutti i suoi limiti dal punto di vista atletico. Da salvare c’è però in questa occasione la volontà, la determinazione che la squadra ci ha messo, nel tentativo di frenare l’emorragia di punti delle ultime occasioni. Insomma, da questo punto di vista la risposta è arrivata. Un punto a favore dei giocatori, chiamati a chiudere degnamente un campionato che resta comunque molto positivo. Ma anche un ulteriore motivo per pensare già alla prossima stagione e immaginare per la Champions una Lazio diversa.

Alessandro Vocalelli