Decima sconfitta per la Juventus. Altre novità? Non ce ne sono, gita turistica con batosta a Cagliari, solite note mediocri, grande circolazione di palla ma niente tiri in porta, Brera la chiamava masturbatio grillorum, roba inutile ed eterna, senza piacere alcuno.

Da undici anni i sardi non riuscivano a battere la Juventus ,ci sono riusciti contro una squadra svuotata dal nuovo titolo ma alle prese con i soliti problemi di testa e di gamba, c’è poco da aggiungere, il finale di sabato contro la Roma dovrebbe essere almeno più dignitoso e poi ci sarà la Champions a fare da vitamina o viagra, dipende da quello che saprà fare e dire Sarri ai suoi.

Anche a Cagliari l’allenatore ha riempito di appunti il suo quaderno, se potessi dargli qualche suggerimento cancellerei dalla lista del futuro Bernardeschi buono per il beach soccer, Bonucci il solo difensore al mondo che marca di profilo, come nei graffiti egiziani, il resto è stato scherzato dal Cagliari di Zenga, non so se mi spiego.

Ultima considerazione, giocare così e perdere così non fa bene soltanto alla Juventus ma soprattutto a Cristiano Ronaldo avvelenato dal non gioco e dalla pochezza dei suoi cosiddetti colleghi che mai lo cercano, per ignoranza e incompetenza.

Tony Damascelli