Juventus-Milan: tocca a voi. Questa sera, a porte rigorosamente chiuse, andrà in scena la prima delle due semifinali di ritorno della Coppa Italia. Sono passati più di 90 giorni dal blocco dovuto all’emergenza sanitaria del Coronavirus. Si riparte dall’1-1 della sfida di andata.
Andiamo nel dettaglio con le ipotesi di formazione. I padroni di casa della Juventus non dovrebbero rinunciare al 4-3-3. L’uomo di coppa Buffon tra i pali. De Ligt e Bonucci saranno i centrali di difesa. Sulle fasce agiranno Alex Sandro e Danilo. In mediana si muoveranno Bentancur, Matuidi e Pjainc. Nel caso in cui il bosniaco non dovesse partire titolare è pronto Khedira, con lo spostamento dell’uruguaiano come regista. Cristiano Ronaldo, Dybala e Cuadrado dovrebbero comporre il tridente offensivo.
Stefano Pioli deve invece fare i conti con alcune assenze rilevanti. Il suo Milan si disporrà con un 4-2-3-1. Conti, Kjaer, Romagnoli e Calabria dinanzi a Donnarumma. A centrocampo duetteranno Bennacer e Kessie. Bonaventura, Calhanoglu e Paquetà agiranno a supporto del croato Rebic. Squalificato Zlatan Ibrahimovic.
Le dichiarazioni della vigilia di mister Stefano Pioli
“Sono sempre state partite difficili anche per loro nelle ultime due occasioni. In entrambi i casi siamo usciti dal campo con qualche per il risultato. Domani partiamo alla pari, abbiamo uno svantaggio di risultato, ma abbiamo le qualità per giocarcela. Dobbiamo essere concentrati e lo siamo. Ai giocatori dico che non conta il nome che abbiamo sulle spalle, ma il distintivo che abbiamo sul petto”.
Le parole della vigilia di mister Maurizio Sarri
“Riprendere con la Coppa Italia, per noi che giochiamo per tre obiettivi, ci può consentire di concentrare le motivazioni su una competizione per volta. Questo può essere vantaggioso. Le partite con il Milan quest’anno sono state tutte complicate. E’ un avversario che ci crea difficoltà. Il risultato dell’andata non ci garantisce nulla e l’esito della qualificazione è ancora apertissimo”.
Le nostre ‘Teste di calcio’ hanno espresso le proprie sensazioni a poche ore dal fischio d’inizio del match. Tutto nel pomeriggio di ‘Radio Radio Lo Sport’.
Alessandro Vocalelli
E’ quasi una partita tra le più sbilanciate che potessero esserci. Tutto è a favore della Juventus. Il risultato d’andata impone al Milan tra l’altro di doversi scoprire per cercare un goal. La differenza dei giocatori, le assenze dei milanisti. Francamente credo sia una qualificazione che la Juventus chiuderà anche con una vittoria.
Andrea Sorrentino
Immagino che Ronaldo si presenterà in condizioni fisiche addirittura migliori di quelle degli altri. Rebic è uno che può sparigliare le partite. Sappiamo che passa lunghi periodi in sonno e poi improvvisamente può risvegliarsi perché ha i numeri, la tecnica, l’estro e la genialità per farli. Quindi potrebbe essere il fattore del Milan se la partita andasse come nessuno pronostica. Secondo me in una partita a bassa intensità atletica potrebbe venir buono per il Milan uno come Paquetà.
Franco Melli
Rebic, quando c’è stata l’interruzione, stava andando benissimo. Segnava sempre, non so se ve lo ricordate. Per cui si può anche immaginare domani un titolo che dica: ‘Il vero Ronaldo è Rebic’. Se il Milan passa, passerà per qualche motivo.
Furio Focolari
Stamattina dicevo, in modo provocatorio, che il Milan di oggi vale il Sassuolo. Se fosse Juventus-Sassuolo diremmo: il duello tra Ronaldo e Caputo. E’ la stessa cosa.
Tony Damascelli
La prima cosa di cui dobbiamo essere fieri come campionato è che ricominciamo presentando Ronaldo. Forse dimentichiamo che il nostro campionato dispone di uno dei due pezzi migliori del calcio mondiale. L’Équipe di oggi ci mette in prima pagina e c’è l’immagine di Cristiano. I giornali spagnoli ci mettono anche loro in risalto e c’è l’immagine di Cristiano. Se il Milan di oggi è costretto a chiamare un 39enne fortissimo per ritrovare una luce, significa che c’è stato qualche errore di traiettorie.
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