Prima o poi si è sempre costretti a fare i conti con la verità, in questo caso con quella del medico legale Pasquale Bacco.
Parliamo del Covid e del cambio repentino sui trattamenti a cui sottoporre gli infetti da coronavirus in terapia intensiva. Il calo dei contagi non può non fare i conti anche con questa realtà, ossia con la svolta data da alcune autopsie effettuate in contrasto con le direttive governative in seguito alle quali l’intubazione del paziente Covid si è scoperta essere non solo non funzionale, ma anche nociva.

Sulla questione Bacco è entrato a gamba tesa sul Governo. La storia dei contagi – e dei necrologi con annessi camion militari – poteva essere secondo il medico totalmente diversa (includendo il dibattito sui presidi medici di protezione) se non ci fosse stata una sola voce fin dall’inizio, stabilendo una sorta di monopolio terapeutico a reti unificate.
Ecco la sua denuncia a ‘Un giorno speciale’ ai microfoni di Francesco Vergovich e Fabio Duranti.

“Dite la verità! Sono morte persone a causa di indicazioni sbagliate” ► La denuncia del Dott. Bacco

Noi abbiamo mandato un’istanza di autotutela al Governo. Siamo stati riempiti di frottole dall’inizio, essendo stata ascoltata una sola voce, i cosiddetti ortodossi. Noi siamo sempre stati gli eretici.
Era una cosa abbastanza evidente che quello che abbiamo detto sul virus si sarebbe verificato con l’alzarsi delle temperature e che i guanti e le mascherine sarebbero diventati oggetti assolutamente pericolosi.

Oggi sta uscendo fuori tutto questo, vedi Burioni e la Capua che scompaiono. Coloro che avevano detto cose che oggi si dimostrano essere delle bugie non sono più disposti a rispondere di quello che hanno detto.
Abbiamo scritto in quest’istanza al Governo che basta con queste sciocchezze, che oggi la verità è sotto gli occhi di tutti. E bisogna dire anche le verità scomode, incluse quelle delle autopsie che l’altra volta abbiamo detto proprio qui.

Sconsigliando le autopsie il Governo ha praticamente creato una situazione per la quale noi abbiamo sbagliato tutte le terapie, anche se in buona fede. Dobbiamo dirlo: noi quella gente l’abbiamo uccisa!
Abbiamo effettuato una terapia completamente sbagliata, non basata sugli antinfiammatori, non basata sull’eparina; basata invece sulla ventilazione profonda che creava danni enormi.

Alla prima autopsia – grazie a Dio ci sono stati medici che hanno avuto il coraggio di andare contro l’opinione popolare – hanno visto che stavamo sbagliando tutto, sempre in buona fede, ci mancherebbe. Resta il fatto che abbiamo ucciso gente che potevamo salvare.
Qualcuno dovrà rispondere di queste cose, è giusto che sia così.
Vale anche per il discorso delle RSA: abbiamo condannato a morte delle persone!
Gira tutto intorno alle autopsie. Tutti quei morti iniziali sono stati dovuti al fatto che non abbiamo fatto delle autopsie. La storia sarebbe stata completamente diversa.

Leggo ancora che in futuro ci potranno essere dei problemi nonostante tutto: sono tutte frottole, frottole senza alcuna base scientifica.
Dobbiamo riprenderci la vita, l’abbiamo detto troppe volte. Continuiamo ad avere un aumento di suicidi. Io stamattina ho detto delle cose non contro De Luca, ma ho invitato De Luca a finirla con questa strategia del terrore.

Anche sul fatto che si dice che questo virus tornerà: non è assolutamente certo e comunque se tornerà, sarà un virus estremamente aggressivo.
Mi auguro che la Magistratura o chi di dovere capisca assolutamente a chi ha fatto comodo questo clima di terrore basato sul nulla, mi sembra di parlare della biografia di Woody Allen.

Stiamo facendo veramente dei lavori eccezionali con delle strutture universitarie sulla trasduzione cellulare e su quelle che sono le capacità del virus di difendersi dagli anticorpi, anche quando riesce ad adattare una massima espessione genomica.
Ci siamo avviando verso una soluzione credo assoluta del problema
“.


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