La sentenza della Corte costituzionale tedesca sul programma di quantitative easing della Banca Centrale Europea si rivelerà uno dei passaggi più importanti della nostra Storia, secondo Valerio Malvezzi. La Germania si sarebbe rivelata in una posizione di supremazia rispetto agli altri Stati membri dell’Unione Europea, al punto, spiega in questa intervista l’economista, da assumere una connotazione persino ricattatoria.

Il perché lo ha detto a Francesco Vergovich e Fabio Duranti durante la diretta di ‘Un giorno speciale’. Ecco il video.

Il ricatto della Germania: “O si fa come dico io o salta tutto” ► Valerio Malvezzi

“Credo che quella della Germania sia una posizione ricattatoria: la Germania sostanzialmente ha detto ‘o si fa come dico io o qui salta tutto’. A differenza degli italiani che sono sempre in ginocchio a chiedere scusa e per favore ai padroni tedeschi, i tedeschi fanno il loro interesse di Stato. Quello che sta venendo fuori è che l’Europa non c’è. Perché se tutto era legato a una moneta e salta anche quello nel senso che non c’è più nemmeno la difesa della moneta, allora cosa stiamo facendo insieme?

E mentre noi parliamo di tutto questo i cittadini sono alla fame. Lo Stato sta facendo andare la Guardia di Finanza a controllare quelli che hanno dichiarato di voler riaprire. Stanno facendo i controlli. Quindi in tutta questa situazione c’è anche un atteggiamento vessatorio dello Stato nei confronti della piccola impresa, della microimpresa, del lavoratore autonomo e del libero professionista. Io non ho paura di affermare che abbiamo a tutti gli effetti assistito a delle leggi razziali, perché abbiamo stabilito in questa Italia, nel 2020, che ci sono cittadini di serie A e di serie B. E quando uno Stato coloniale arriva a fare delle leggi razziali vuol dire che i padroni sono veramente quelli che comandano”.


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