Il Fatto Quotidiano ha pubblicato un articolo molto interessante sui 10 punti su cui la Regione Lombardia avrebbe sbagliato nell’affrontare l’epidemia di coronavirus.
Al di là del fatto che questi punti possono essere discussi uno per uno, resta la constatazione sulla quale non ci si può nascondere: la Lombardia non ha affatto risposto bene a questo evento catastrofico, lo confermano anche gli studiosi di Harvard.

Ora, questo non è certamente il momento delle polemiche, però tante piccole cose disturbano. Per citarne due:

  • Anticipare le conferenze stampa mezz’ora prima di quelle nazionali;
  • Voler continuamente sottolineare alcune operazioni in contrasto con un governo che hanno sempre inseguito.

Tra gli altri errori che vengono rimproverati:

  • L’ospedalizzazione di massa, ovvero combattere l’epidemia soprattutto negli ospedali: esattamente quanto non si deve fare in questi casi;
  • L’eccessivo affidamento della struttura sanitaria ai privati, non ascoltare l’appello dei medici, che si sono infettati per il 13% rispetto alla media nazionale del 9%: segno che sono stati mandati lì senza supporto;
  • L’aver tergiversato a lungo prima di fare una zona rossa dopo il caso Codogno;
  • Aver riunito l’unità di crisi per la prima volta il 9 gennaio, per poi prendere le prime decisioni il 20 febbraio: e nel frattempo?

Questo non tanto per sottolineare gli errori, ricordiamo che la Lombardia è stata pesantemente colpita, dunque per tante ragioni ha subìto molto più degli altri questa epidemia. Quello che non si può sentire è il continuo atteggiamento ipercritico degli amministratori rispetto alla grande serietà mostrata dai virologi, i medici e gli epidemiologi.

Insomma, si dovrebbe sempre ragionare sui propri errori, che non sono stati compiuti ad esempio dal Veneto, che ha combattuto l’epidemia fuori dagli ospedali e non puntando sul suo sistema sanitario strutturato, ma su quello che si poteva fare sul campo: così ha vinto la sua battaglia.

Sono due regioni dello stesso colore, dunque non mi si dica che si vuol fare polemica politica, ma la si faccia finita di sottolineare certi atteggiamenti.

GeoMario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi


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