Il Segretario del PC Marco Rizzo analizza il percorso politico del Movimento 5 Stelle passato, a suo giudizio, da Movimento di protesta a Movimento di Sistema.
Perché i grillini continuano a perdere voti? Quali sono le caratteristiche di un buon leader?
Ascolta l’intervista a Marco Rizzo (PC).
All’inizio quello che dicevano i 5 Stelle piaceva, ora gestiscono la politica
“Le istanze del M5S erano giuste, erano una critica alla politica, era una critica su temi concreti anche di protesta: l’Unione Europea, l’Euro, l’Ilva, le spese militari, la Tap, le concessioni autostradali, però alla fine tutte queste istanze giuste hanno visto il M5S abbandonarle per la gestione quotidiana della politica. La gente se n’è accorta e il calo dei voti è per l’abbandono generale rispetto a quella che era la critica alla politica”.
Il Movimento 5 Stelle si è ritrovato a parlare come la vecchia politica.
“Oggi sentiamo parlare Conte e Di Maio con un linguaggio che è simile a quello della vecchia politica: caminetti, riunioni di governo, fase 1 e fase 2. Sono venuti per rinnovare la politica e si sono ritrovati inglobati in una vecchia politica, forse nel modo peggiore di fare politica”.
Renzi prima aveva il 40%, ora probabilmente ha difficoltà a camminare per strada
“In un leader prima ci devono essere le idee, i progetti e poi servono le gambe delle persone per far camminare quelle idee.
I leader precipitano molto in fretta: Renzi fino a qualche anno fa aveva il 40% adesso forse ha difficoltà a camminare per strada, credo che sia un segnale che la politica deve cambiare”.
La politica deve tornare ad essere il protagonismo delle persone”.
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