Come mai il Trattato di Maastricht fu firmato solo a febbraio 1992? Ben 35 anni dopo la firma de Trattato di Roma che istituiva la Comunità Economica Europea (CEE). A questa domanda hanno dato tante risposte, tranne l’unica che sembra plausibile. Il Trattato di Maastricht venne firmato nel ’92 perché un mese e mezzo prima fu sancita la dissoluzione dell’Unione Sovietica (URSS): il 26 dicembre del 1991. Se l’Unione Sovietica si fosse dissolta dieci anni dopo non ci sarebbe stato Maastricht.

Quale è il collegamento di questi due avvenimenti? Con il Trattato di Roma i paesi erano stati chiamati alle prime cessioni di sovranità, ma avevano mantenuto la sovranità essenziale, ossia quella monetaria. Negli anni successivi l’Italia divenne la quarta potenza industriale mondiale, furono gli anni del cosiddetto ‘miracolo italiano‘. Il segreto di questo successo fu proprio quello di essersi aperta all’Europa mantenendo la sovranità sulla moneta.

Le oligarchie finanziarie americane, in accordo con i servizi segreti, avevano un solo incubo: che i paesi europei, in particolare l’Italia, si potessero avvicinare all’Unione Sovietica. Se nel 1957 avessimo già rinunciato alla sovranità monetaria e fossimo entrati nella crisi economica che viviamo oggi possiamo essere sicuri che il rischio di una deriva comunista sarebbe stato più che concreto.

La Matrix Europea, la verità dietro i giochi di potere – Con Francesco Amodeo


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