Si parla ancora degli insulti subiti da Gad Lerner durante il raduno leghista a Pontida. A parlarne durante “Lavori in Corso” è stato il giornalista, Maurizio Belpietro.

“Chi ha insultato Gad Lerner ha sbagliato. Detto ciò, penso che Lerner sia andato lì proprio per questo motivo. Chi l’ha insultato ha sbagliato due volte, ha detto delle parole che non doveva pronunciare e ha fatto così il gioco di Gad Lerner. Perché Lerner è andato lì proprio per essere insultato per avere un quarto d’ora di notorietà, per finire su qualche tg e fare la vittima che non è. In passato si augurava che una bomba all’idrogeno esplodesse in Corea del Nord, dove Salvini era andato“.

Sulla scelta di Salvini di chiudere il proprio intervento a Pontida, con in braccio una bambina protagonista del caso di cronaca di Bibbianopenso che i bambini non dovrebbero essere usati, portati sul palco in nessuna delle occasioni dove si dibatte politicamente. Credo quindi che non fosse giusto portarli lì“.

Aggiungo una cosa: quelli che si indignano sono gli stessi che andavano alle manifestazioni, costringendo i propri figli a tenere in mano delle scritte contro il governo di allora. Francamente, le lezioni mi sembrano molto faziose. Detto ciò ribadisco, se qualcuno vuole fare politica, la faccia, ma non sulla pelle dei bambini”.


LEGGI ANCHE: