La fiducia c’è, l’accordo pure. Si costituisce un governo e il Conte bis diventa ufficiale. Si distribuiscono cariche e poltrone e poche ore dopo Renzi comunica le sue intenzioni di lasciare il PD e mettere in piedi un nuovo partito, Italia viva.
Quali sono le ragioni? Come andrà a finire? Ecco cosa ne pensa il Direttore della Gazzetta Amministrativa l’Avv. Enrico Michetti nell’intervista di Francesco di Giovambattista e del Direttore Furio Focolari.
“Si sono divisi le poltrone dei ministri, poi quelle di viceministri e sottosegretari, il giorno dopo Renzi se ne va. Perché? Ci sono 450 nomine da fare da qui a marzo-aprile prossimi: lui uscendo mantiene un numero di senatori decisivi per la fiducia al Governo e in questo modo ha uno strumento contrattuale di grandissimo peso con cui può incidere sulla suddivisione di queste 450 nomine.
Questo comunque fa parte della politica, nella logica di Renzi è molto corretto.
Cosa succederà? Io credo che Renzi voglia andare a intercettare i voti di Berlusconi, e questo credo lo abbiano capito in tanti. Quello che probabilmente non tutti hanno capito è che mentre Zingaretti si sta spostando più a sinistra, dall’altra parte si farà di necessità virtù e si creerà un sodalizio tra i due Mattei. Il vero nemico di Renzi non è Salvini”.
LEGGI ANCHE:
L'Associazione di categoria Giornalisti 2.0 celebra mezzo secolo dalla storica sentenza che ha aperto la…
Seydou Doumbia, nome che molti tifosi della Roma ricordano più per le aspettative tradite che…
Stefano Fiore (Cosenza, 17 aprile 1975) è un ex centrocampista italiano, vicecampione d’Europa con la…
Addio ufficiale ad uno degli atleti più importanti del nostro paese, per quanto riguarda questo…
In questi giorni, i manifestanti indomiti a sostegno della Palestina hanno dato l'assedio alla sede…
I tifosi dell'Inter e gli appassionati di calcio in generale non possono credere a questa…