Grandissima attesa per la Cerimonia d’Apertura delle Universiadi estive 2019 in programma questa sera a Napoli.

Lo Stadio San Paolo, rinnovato a tempo di record per l’occasione, promette uno spettacolo di luci e coreografie degno di una Olimpiade.

D’altra parte l’evento è secondo solo ai Giochi Olimpici sia per numero di atleti sia per numero di nazioni partecipanti.

I biglietti sono completamente esauriti da giorni (oltre 40.000 spettatori attesi, il massimo della capienza consentita). Nel parterre sono attesi il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e il Presidente del Coni Giovanni Malagò, nonché numerosi membri del governo capitanati proprio da quel Luigi Di Maio che proprio in quello stadio, anni fa, ha svolto l’attività di steward durante le partite casalinghe del Napoli.

Possibile anche la presenza della piccola Noemi, la bimba di 4 anni divenuta tristemente famosa per essere stata ferita da vittima innocente in un agguato camorristico nello scorso maggio, dal quale fortunatamente si sta pian piano riprendendo.

Star annunciata dello spettacolo sarà Andrea Bocelli.

Tra gli altri, si esibiranno anche Malika Ayane e il rapper napoletano Anastasio (famoso prima ancora di trionfare a X-Factor, per aver dedicato un pezzo a Maurizio Sarri).

Meraviglioso il logo scelto per questa edizione partenopea: un Vesuvio stilizzato, colorato con i colori olimpici, che erutta lava a cinque cerchi. Molto bella anche la mascotte: una ginnasta con la coda di pesce, chiaramente ispirata alla Sirena Partenope, uno dei personaggi mitologici più importanti del territorio che proprio da lei ha preso il nome.

Questa del 2019 sarà la quarta edizione delle Universiadi estive ospitate dall’Italia che proprio da un italiano sono state istituite.

Fu infatti Primo Nebiolo, grandissimo dirigente sportivo italiano, a idearle negli anni ’50.

Con la forte influenza di Nebiolo la prima edizione dell’evento fu assegnata per il 1959 a Roma (anche come prova generale delle Olimpiadi del 1960), ma poi problemi organizzativi, dovuti proprio alla preparazione delle Olimpiadi, costrinsero gli organizzatori a spostare l’edizione a Torino (città natale di Nebiolo).

Ancora a Torino fu disputata un’edizione nel 1970 che è curiosamente l’unica edizione a tutt’oggi disputata in una città che già aveva ospitato Universiadi passate e che è l’unica edizione disputata in anno pari (la manifestazione si disputa ininterrottamente dal 1959 in tutti gli anni dispari, con l’eccezione appunto degli anni 1969-1971 che furono sostituiti dall’edizione torinese del ’70).

Roma riuscì ad ospitare la sua edizione nel 1975 mentre l’ultima volta che le Universiadi estive si sono disputate in Italia risalgono al 1997 con l’edizione ospitata dalla Sicilia. L’Italia ha ospitato anche 6 edizioni delle Universiadi invernali.

Le discipline in programma nell’edizione partenopea sono le seguenti 18:

  • Atletica leggera (50 titoli)
  • Calcio (2 titoli)
  • Ginnastica artistica (14 titoli)
  • Ginnastica ritmica (8 titoli)
  • Judo (18 titoli)
  • Nuoto (42 titoli)
  • Pallacanestro (2 titoli)
  • Pallanuoto (2 titoli)
  • Pallavolo (2 titoli)
  • Rugby a 7 (2 titoli)
  • Scherma (12 titoli)
  • Taekwondo (23 titoli)
  • Tennis (7 titoli)
  • Tennistavolo (7 titoli)
  • Tiro (34 titoli)
  • Tiro con l’arco (10 titoli)
  • Tuffi (15 titoli)
  • Vela (1 titolo)

Le gare avranno luogo dal 2 al 14 luglio.

Gli impianti coinvolti saranno ben 48, dislocati in ben 16 città:

  • Napoli
  • Ariano Irpino
  • Avellino
  • Aversa
  • Baronissi
  • Benevento
  • Caserta
  • Casoria
  • Cava de’ Tirreni
  • Cercola
  • Durazzano
  • Eboli
  • Nocera Inferiore
  • Pagani
  • Pozzuoli
  • Salerno

Gli atleti universitari impegnati saranno oltre 8.000 (provenienti da 128 nazioni diverse).

Che lo spettacolo delle Universiadi 2019 abbia inizio!

Vittorio de Gaetano


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