Gli stadi di proprietà. Un tema che non smette mai di essere d’attualità, purtroppo. Le due squadre di Roma vivono, riguardo al tema, due situazioni molto differenti, ma comunque ambedue le società sono molto lontane dal poggiare la prima pietra, figuriamoci a vedere il proprio impianto pieno di tifosi. Per quanto riguarda la Lazio il Comune ha proposto il recupero del Flaminio, ma Lotito vuole un impianto nuovo che preveda un’ampia zona dove costruire altri edifici attorno. Il progetto presentato dalla Roma invece sembra naufragare dopo le dimissioni del direttivo di Eurnova. A “Un giorno speciale” con Francesco Vergovich e Fabio Duranti si è parlato di questo tema con l’Assessore alla Sport del Comune di Roma, Daniele Frongia.

Che fine ha fatto lo Stadio della Roma?

La Sindaca insieme a tutta l’Amministrazione, ha confermato l’interesse ad andare avanti. Ci sono delle prescrizioni da seguire, non ci sono novità da questo punto di vista. Sicuramente non è stato un percorso lineare e privo di ostacoli, di questo ci rendiamo conto e anzi proprio questo tipo di percorso ha rallentato l’iter amministrativo.

Quali novità sullo Stadio Flaminio?

E’ stato fatto di recente, parlo delle ultime settimane, un incontro importante da parte nostra, Roma Capitale insieme all’urbanistica, con altri soggetti esterni. Oltre al dipartimento di Ingegneria della Sapienza – con il quale già collaboriamo sul Flaminio, perché c’è già un lavoro in corso oltre alle bonifiche già fatte proprio in termini di un piano di conservazione che serve proprio per riqualificarlo – anche Cassa Depositi e Prestiti e l’Istituto per il Credito Sportivo, con il quale stiamo gettando le fondamenta per un accordo che consentirà poi di riavere nuovamente il Flaminio. Per un dossier così complesso, per un impianto così complesso, ovviamente c’è bisogno di tempo. Ma credo che siamo giunti a un punto molto positivo.

Sempre riguardo allo Stadio Flaminio, avete avuto recentemente anche la visita di Claudio Lotito…

Certo, per la premiazione per la Coppa Italia della S.S. Lazio. Poi lo abbiamo incontrato in varie occasioni sportive. Stadio? Me ne ha parlato in più di un’occasione, quando io provavo a proporgli il Flaminio. Ha detto di no perché per il progetto che ha in mente per la Lazio e per il futuro il Flaminio non è un contenitore sufficiente per tutte le attività che si vogliono portare avanti.

Il video completo dell’intervista all’Ass. Daniele Frongia


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