Nemmeno il tempo di godere del caldo torrido portato dal primo anticiclone estivo che subito il calciomercato ha iniziato a scaldarsi con le cosiddette trattative “da fantacalcio”.
Non solo allenatori, ormai il quadro delle panchine è – quasi – delineato, salvo colpi di scena. Le richieste dei nuovi tecnici potrebbero lasciare di stucco non solo i loro presidenti, ma anche e soprattutto le loro vecchie tifoserie: con Conte all’Inter e Sarri alla Juventus (lasciamo un “?”) le casacca bianconera di qualche top player potrebbe presto tingersi di nerazzurro e viceversa, stesso discorso per l’azzurro partenopeo.

Un grande minestrone di colori e casacche, questo potrebbe scaturire dal grande valzer degli allenatori, che ha monopolizzato il calciomercato.
Un piccolo spazio legato ad operazioni svincolate dalla volontà dei nuovi tecnici però c’è. Per esempio potremmo assistere al classico “gran ritorno”, un format classico delle operazioni estive, salvo diventare un “gran rifiuto”; non sono esclusi inoltre colpi di scena anche dalle parti basse della classifica.

Paradossalmente qualcuna delle piccole potrà fare più mercato delle big, questo a causa del Financial Fair Play, che tormenta il Milan ad esempio, ma non è il solo motivo per spingere qualcuno a risparmiare. C’è sempre il famoso bilancio in rosso, uno sgradito amico spesso ospite indesiderato tra i conti della Roma: i giallorossi hanno bisogno di rimediare 45 milioni di euro entro il 30 giugno, soldi che probabilmente verrano ricavati tramite cessioni importanti.
Tra esigenze finanziare, tecniche e – soprattutto – dei tecnici, si prospetta un’estate particolarmente rovente del calciomercato, che potrebbe stravolgere particolarmente il volto della Serie A 2019-2020.

Dybala-Icardi: prove di scambio

Uno scambio che gioverebbe sia alla Juve che all’Inter (finanziariamente parlando) è quello che vedrebbe Dybala all’ombra del Duomo e Icardi sotto la Mole.
Peccato che le due squadre non sembrano essere molto inclini a questa operazione, soprattutto parlando della Juve, visto che la volontà della Joya sembra essere la permanenza a Torino. Per l’Inter invece ci sarebbe tutto da guadagnare, visto che i nerazzurri risolverebbero i problemi con Icardi e consorte realizzando una plusvalenza e regalando a Conte un giocatore per cui il salentino va pazzo.
Una pazza operazione per la pazza Inter, ma la Juve sembra molto più vigile e razionale.

James Rodriguez, Ancelotti lo vuole a Napoli

Una suggestione che vorrebbe dire pace tra i tifosi e De Laurentiis ha il nome di James Rodriguez. Il trequartista colombiano che il Bayern non ha riscattato è rincasato a Madrid, dove Ancelotti lo ha allenato per una stagione. E’ proprio la forte volontà di quest’ultimo che sta spingendo De Laurentiis a considerare l’investimento, inoltre il giocatore gradirebbe la destinazione partenopea: inutile dire quanto quest’ultima gradirebbe un suo approdo.

Un’operazione alla Klose per la Lazio…

Una situazione simile a quella del 2011, il medesimo punto di partenza: Berlino
Dal Bayern potrebbe arrivare Arjen Robben, ipotesi affascinante per la Lazio. L’esterno è in cerca del suo ultimo contratto e sebbene non abbia mai gradito il “palcoscenico modesto” (secondo lui) dell’Europa League, vista l’età, potrebbe avallare questa considerazione. Tutto è in mano a Tare, il “Klose 2, la vendetta” dipende da lui.

… e un italiano tra i pali del Manchester United

Fuori Gigi, dentro Gigio: questo era il piano folle del dimissionario Leonardo, ex ad del Milan che è tornato all’ombra della Tour Eiffel. Dopo il commiato di Buffon (su cui ci soffermiamo subito dopo) c’era bisogno di tenere la porta di parigini in buone mani.
Quale miglior ipotesi in proposito se non il suo “erede” omonimo, italiano pure lui e anche lui dalla discreta abilità tra i pali. Un identikit perfetto, quello di Gianluigi Donnarumma, che però il Milan ha fatto sapere di non voler svendere. Il portiere classe 99′ è quindi sempre più vicino a restare al Milan anche per la prossima stagione, ma in agguato c’è il Manchester United, che deve provvedere a un probabile saluto di David De Gea, corteggiato… dal PSG!

Il gran ritorno

Dovrà decidere se continuare o smettere, ha una famiglia, dei figli. Tra una settimana ci vedremo per fare il punto della situazione. Non so cosa farà dopo il calcio, ma può fare tutto. È pieno d’entusiasmo e voglia, non ha saltato neanche un allenamento a Parigi. Quest’anno è andato in Francia e ha fatto un grandissimo campionato, basta guardare le partite che ha fatto, si merita di giocare ancora anche se ovviamente per la sua età dovrà essere gestito”.

Il lungo virgolettato è di Silvano Martina, procuratore di Gianluigi Buffon, che – udite udite – intende continuare a giocare a pallone, dopo ventiquattro anni di carriera.
In proposito non poteva non spuntare l’ipotesi Parma, il gran ritorno è sognato da molti se non dallo stesso Buffon e nonostante la smentita dell’agente in tanti continuano a sognare. Il “non ci ha contattato nessuno” non è una chiusura, semmai una rettifica. Al portiere classe ’78 è interessata anche l’Atalanta ma potrebbe avvicinarsi anche la Lazio, squadra per cui Buffon ha sempre simpatizzato, anche se, in fondo, pochi sono quelli che non simpatizzano per Gigi (professionalmente parlando).


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