La stessa dinamica di una settimana fa. Alcuni siti riportano la notizia di Guardiola alla Juve, ci mette una data di presentazione prossima (stavolta lunedì), cresce il tam tam sui social, il titolo della Juve schizza in borsa, i bookmakers modificano le quote di scommesse fino addirittura a bloccare la possibilità di scommettere sull’arrivo dell’allenatore catalano a Torino. E poi? E poi niente. Oggi abbiamo vissuto la seconda fibrillazione per l’arrivo di Guardiola alla Juve ma, almeno fino a domani, l’allenatore del City continuerà ad essere l’allenatore del City.

Stavolta tutto è nato dalle parole di Adam Digby, che intervistato dallo Sky Sport inglese ha dichiarato che la Juve preferirebbe Pochettino e Guardiola a Sarri che, secondo lui, sarebbe una soluzione di ripiego per la dirigenza bianconera. Tanto è bastato a far diventare venerdì 31 maggio 2019 la giornata di Guardiola alla Juve. Tutto questo accade dopo che una settimana fa la stessa vicenda si era chiusa con la Consob ad indagare sull’andamento in borsa del titolo della Juventus, visto che poi dello spagnolo non se n’era vista nemmeno l’ombra a Torino, nonostante l’agenzia Agi avesse dato anche data e ora della presentazione ufficiale.

Eppure anche stavolta la dinamica è stata la stessa, ma è durata molto meno. Dopo nemmeno un’ora la quota di Guardiola alla Juve, che avrebbe testimoniato il suo imminente arrivo, è stata prontamente ri-scavalcata al ribasso da quella di Sarri, per la maggioranza delle agenzie di scommesse. E’ utile considerare il fatto che gli operatori abbassano le quote delle scommesse anche basandosi su quanto le persone parlino e quindi scommettano su un determinato evento in un determinato momento. Non è allora l’accordo raggiunto tra la Juve e Guardiola che fa abbassare una quota, quanto il fatto che in in rete, sui social, è rimbalzata la notizia che l’allenatore catalano sia il favorito della dirigenza bianconera al momento.

Guardiola arriverà alla Juve? Niente è impossibile nel calcio, ma sicuramente non è questo il giorno.

Marco Napoleoni

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