La Lazio anche quest’anno si è riscoperta squadra con 11 titolari di buon livello e molte riserve non all’altezza, a differenza di quanto si pensava dopo l’ultima campagna estiva. Una conferma in più è arrivata la scorsa settimana, quando Inzaghi, provando a alternare alcuni giocatori, ha raccolto 1 punto in 3 partite con Spal, Sassuolo e Milan. Nonostante questo con la vittoria di ieri sull’Udinese i biancocelesti si trovano a 3 punti dal Milan quarto, lo stesso Milan che dovranno affrontare il 24 Aprile nel ritorno di semifinale di Coppa Italia.

La Lazio ci crede alla Champions o l’obiettivo vero è la conquista della Coppa Italia?

Nando Orsi: “Secondo me la Lazio crede di più nella Coppa Italia. Io non ci credo nella Champions ma più per scaramanzia, perché visto la Lazio quello che si è mangiata… Loro ci devono credere di più secondo me, per l’ambizione che hanno credono di più nella Coppa Italia“.

Alessandro Vocalelli: “La Lazio ha un calendario più difficile delle altre, passata la partita col Chievo che potrebbe dare un volto diverso alla classifica. Poi la Lazio ha la Samp, l’Atalanta, il Cagliari a Cagliari, l’ultima a Torino che sarà ancora in lotta per l’Europa. Però ci deve credere. E’ meno complicato arrivare a vincere la Coppa Italia perché c’hai questa partita a Milano che è lo scoglio, e poi hai la finale in casa”.

Franco Melli: “Io penso che ci creda a modo suo, a tutte e due le manifestazioni nello stesso modo, ma con i cali di tensione che la caratterizzano soprattutto da quando c’è Inzaghi. La parola d’ordine è “A un passo dalla gloria, respinti dalla storia”. E poi vanno viste le difficoltà. Difficilissimo centrare il quarto posto e difficile anche passare col Milan e poi battere l’Atalanta probabilmente“.

Furio Focolari: “La domanda però è ci credono i Laziali? Io personalmente alla Champions non ci credo, i tifosi ci credono poco anche loro. I giocatori ci credono ma non vedo perché si devono mettere in antitesi, poi magari non raggiungi nessuno dei due ma par quale motivo devi scegliere questo e quello?“.

Il 15 Maggio è prevista la finale di Coppa Italia a cavallo tra la terz’ultima e la penultima giornata.

Alessandro Vocalelli:”Io insisto su questa cosa fino allo sfinimento. Qual’è il motivo, tanto più che le italiane stanno fuori dalle coppe europee, per il quale ancora non è stato deciso di spostare questa finale alla fine del campionato? Una settimana dopo si gioca la Champions League, quindi si potrebbe giocare. La Lazio o il Milan e l’Atalanta giocheranno la finale di in piena corsa Champions ed è una cosa che non sta né in cielo né in terra“.