Prossima alle nozze con Eva Grimaldi, Imma Battaglia ha di recente sostenuto che l’unione civile con l’attrice è “un messaggio ai politici ipocriti. È il governo più gay di sempre, ma nessuno lo dice“. Tale punto di vista è stato ribadito dalla diretta interessata nel corso del suo intervento a “Lavori in corso”.
“E’ talmente un governo di tendenze di destra che sceglie proprio una posizione, fammi dire, antica che è quella di avere doppie vite, di fare foto ipocrite… Il contrario di quella che è poi la tendenza che arriva un po’ da tutto il mondo, prima di tutto dall’America” ha detto la Battaglia, aggiungendo che “se continuiamo a nasconderci siamo sotto ricatto. Chiunque è una figura pubblica, quando si nasconde e nasconde la vita, è sotto ricatto. Secondo, passa un messaggio che la vita che conduci è una vita che non si può raccontare, un messaggio, in qualche modo, negativo rispetto, in questo caso, alla questione omosessuale“.
“Chi ha un ruolo pubblico, non può separare il privato in questa modalità che diventa comunque lesiva e diseducativa” ha sottolineato l’ex consigliere comunale di Roma.
“Come cittadina, dico: ‘signori miei, fate quello che volete, frequentate chi volete, ma ditelo’. Non puoi farti fare la foto con i Casamonica e poi dici che vai a fare gli sgomberi. Non puoi stare a sostenere Casapound, e poi l’unico palazzo che non sgomberi a Roma è proprio il palazzo di Casapound. Basta. Il popolo non è stupido” ha attaccato, a fine discorso, Imma Battaglia.