Un punto in 2 partite per la Lazio, contro Spal e Sassuolo, nel momento più importante della stagione. Dopo la vittoria con l’Inter settimana scorsa, la Lazio sembrava favorita per il quarto posto, le ultime due partite invece la rigettano in una situazione molto complicata. Anche stavolta, come lo scorso anno, i biancocelesti sembrano perdersi sul più bello. Di chi è la responsabilità di questa frenata?

Per Furio Focolari e Alessandro Vocalelli non ci sono dubbi, il responsabile del pareggio di ieri è il Mister

Furio Focolari:”Tu devi considerare che quella di ieri per la Lazio è una partita fondamentale e tu la vai a giocare con 6 giocatori diversi dalla partita che hai vinto a Milano, dove hai vinto con l’Inter, lo hai messo in crisi, l’Inter che aveva appena vinto il derby. Rispetto a quella formazione tu hai tolto 6 giocatori: Luiz Felipe, Bastos,Romulo, Leiva, Milinkovic, Correa. La scorsa settimana abbiamo fatto uno specie di simposio per dire quanto è stato bravo, da quando ha capito che la Lazio gioca alla grande col famoso giro palla di Leiva, Milinkovic, Correa e Luis Alberto. Ha vinto a Milano con l’Inter in Coppa Italia, ha giocato bene con la Juventus…E tu che fai nella famosa partita che cambia la stagione? Ne metti fuori 3 su 4. Ma chi lo fa il giro palla Marusic e Parolo? Se fossi Lotito… L’avete visto Marusic sul primo gol? Eppure gioca sempre”.

Alessandro Vocalelli: “Io condivido tutto quello che dice Furio, dopo Milano abbiamo detto “non ricominciamo con dire che Inzaghi è un fenomeno”. Succede che Inzaghi sbagli le partite come i suoi campioni, ad esempio Milinkovic e Luis Alberto. Per me Inzaghi ieri ha fatto malissimo, non puoi togliere tutta la qualità in una partita. La Lazio è una squadra che non sta facendo abbastanza per meritarsi la Champions, è la squadra che si è peggiorata di più rispetto all’anno scorso. Ha 11 punti in meno, con una squadra che quantomeno non mi sembra peggiorata.”

Di diverso parere Stefano Agresti, che vede nello stop della Lazio un problema di organico

Stefano Agresti :“Ieri a me ha stupito Inzaghi, non tanto per chi ha lasciato fuori, ma per scelte legate ai diffidati. Io quando ho visto la formazione ho detto:”Perchè gioca Radu che è diffidato invece di Milinkovic che non lo è. Se nemmeno contro il Sassuolo, alla terza partita in 7 giorni tu non puoi far giocare delle alternative, che noi abbiamo creduto credibili, come Badelj e Caicedo… Il Sassuolo è una squadra salva, demotivata, se tu questi giocatori non li fai giocare col Sassuolo, quando giocano? Io credo che l’anno scorso la Lazio è andata oltre le sue possibilità, se fa meno undici è anche perché l’anno scorso ha fatto più di quello che era nelle sue possibilità tecniche. Quest’anno la Lazio ha pagato il fatto che Milnkovic e Luis Alberto sono stati fuori e Immoble ha giocato una stagione normale. Non potevi pensare che Immobile rifacesse 41 gol”.

Tony Damascelli: “C’è una critica a un allenatore che nel dopo-partita ha detto cose che non corrispondono a quanto successo nella partita. Lo stesso Inzaghi si è reso conto di aver fatto scelte non lineari. Il mestiere di allenatori è cosi, Simone purtroppo in questo momento è sotto schiaffo. Si ritrova oggi con la squadra che come l’anno scorso, nel momento in cui puoi alzare la testa, rimani con le mezze luci. Anche lui ha delle responsabilità.”

Franco Melli:”Io mi accorgo che in brevissimo tempo si passa dai grandi elogi per Inzaghi a grandi critiche”.