Non più “ce lo chiede l’Europa“, bensì “lo chiediamo all’Europa“. E non si tratta solo del cambio di politica attuato dal governo gialloverde in quest’anno nei confronti degli organi sovranazionali, ma di una specifica richiesta che si vorrebbe fare all’altra Europa, quella del calcio. Matteo Salvini e Virginia Raggi si sono incontrati oggi pomeriggio al Viminalecordialmente“, come specificato nella nota del Campidoglio, quasi a voler comunicare una sorta di tregua tra il partito leghista e i grillini.

I punti discussi

L’intenzione però non è quella di mettere in atto un’incontro diplomatico, bensì di attuare delle proposte nei confronti di “turisti incivili” e soprattutto di “tifoserie violente”. Il segretario della Lega e il sindaco della Capitale avranno pensato certamente alla guerriglia scatenata dai tifosi dell’Eintracht nel match contro la Lazio, ma probabilmente anche ai poliziotti spediti al pronto soccorso per delle aggressioni prima del più recente Lazio – Roma. Ciò che si vogliono tutelare però sono “tutte le città d’arte“, allora a tal proposito vengono in mente gli atti vandalici in un Inter – Napoli di dicembre che potarono al decesso un tifoso di Varese ultrà interista, o andando su episodi non prettamente sportivi, al leone in marmo imbrattato a Venezia, ma potrebbero ritornare alla mente le statue sull’amor patrio di Bologna danneggiate da ignoti poche ore fa.

La nota del Campidoglio

Incontro cordiale al Viminale tra il ministro dell’Interno Matteo Salvini e la sindaca di Roma Virginia Raggi. Al centro del colloquio, alcuni provvedimenti per tutelare la Capitale e le altre città d’arte. Roma deve fronteggiare i turisti incivili e le tifoserie violente in occasione delle partite internazionali. Possibili soluzioni sono al vaglio degli uffici: tra le ipotesi, l’obbligo del pagamento immediato delle sanzioni e un ancora più efficace Daspo per allontanare i cosiddetti “barbari”. Un’altra idea è quella di sollecitare la Uefa per istituire un fondo per risarcire i danni causati dagli ultras stranieri in trasferta.
Già nei prossimi giorni, hanno concordato Salvini e Raggi, ci saranno contatti tra Viminale e Campidoglio per mettere a fuoco gli strumenti normativi più efficaci.