Claudio Ranieri torna al timone dell AS Roma dopo le due stagioni 2009-2010 e 2010-2011. Il primo anno aveva chiuso al secondo posto, a soli due punti dall’Inter campione d’Italia. Nella seconda stagione venne esonerato dopo il più classico dei ribaltoni subiti dalla Roma, un 4-3 con il Genoa dopo un iniziale vantaggio di 3-0. L’allentore testaccino torna a casa dopo aver lasciato il Fulham al penultimo posto in Premier League.

I precedenti ritorni

Zdenek Zeman viene assunto dalla Roma dopo aver vinto il campionato di B con il Pescara più entusiasmante di sempre. Non riuscirà però a replicare i risultati ottenuti nelle stagioni di fine anni 90′. Anche nella seconda occasione il Boemo avrà il merito di lanciare giocatori come Florenzi e Marquinhos, ma anche la colpa di aver promosso a titolari inamovibili giocatori del calibro di Mauro Goicoechea (lo scorso anno ha collezionato zero presenze col Tolosa). La sua stagione si conclude in anticipo il 2 Febbraio con la Roma all’ottavo posto, dopo un 2-4 col Cagliari.

Luciano Spalletti arriva per la prima volta alla Roma nel 2005 dopo aver conquistato una storica qualificazione in Champions con l’Udinese. La prima stagione è quella delle 11 vittorie che porta i giallorossi al quinto posto (diventerà secondo a causa dello scandalo Calciopoli). La sua Roma esprime un calcio piacevole e innovativo che farà innamorare i tifosi romanisti. A parte il 7-1 di Manchester la sua Roma raggiunge grandi risultati: due Coppa Italia e un Supercoppa Italiana. Nel 2007 contende lo scudetto all’Inter, tanto da essere virtualmente campione fino al gol di Ibrahimovic al 54′ contro il Parma.

Il ritorno del tecnico toscano nella capitale è straordinario. Subentra in corsa al posto di Rudi Garcia e porta la squadra al terzo posto segnando il record di miglior media vittorie/partite tra gli allenatori di Serie A. Anche la seconda stagione è molto positiva: la Roma chiude al secondo posto e segna il proprio record di gol stagionali. Se ne andrà tra le polemiche. La gestione dell’addio di Totti e il passaggio all’Inter non saranno mai perdonati dai tifosi romanisti.