In Italia ci stanchiamo facilmente, siamo così. Popolo di latin lover, amiamo il gioco della seduzione e del tira e molla, costantemente in bilico tra odi et amo. Altro che tedeschi, la stessa donna per vent’anni? Tenetevi la Merkel.
E allora ecco una Seconda Repubblica senza vinti e vincitori, una volta io e una volta tu. Destra, sinistra, destra, sinistra in un gioco di alternanze che potrebbe continuare in un circolo vizioso senza fine. Dal 1993 a oggi nessuno è riuscito a vincere due elezioni di fila, nessuno, dopo essere stato al Governo, è riuscito a conquistare nuovamente il cuore degli italiani. Un rapido elenco: ’94 Berlusconi, ’96 Prodi, 2001 Berlusconi, 2006 Prodi, 2008 Berlusconi, 2013 Bersani, 2018 Giallo-Verdi.
E anche questa volta, anche questo governo, che sembrava in grado di portare in piazza mamme, papà, zie, nonne, cugini, nipoti e pronipoti, inizia ad accusare il fardello del comando. Ecco quindi che al Movimento 5 Stelle, già in discesa da mesi, ha fatto seguito la prima battuta d’arresto del caterpillar Matteo Salvini. La Lega frena, non perde, ma non cresce. Gli economisti parlerebbero di stagnazione. Ma c’è di più, a questo stop si accompagna un vero e proprio evento divino, la crescita del PD che aggancia e supera il M5S. Un colpo di reni a scommesse ormai chiuse, una resurrezione che può sembrare miracolosa anche per i più incalliti fan di The Walking Dead.
Questi italiani, che casanova. Possibile che il loro amore sia così lunatico? Un altro governo a cui non sarà data una seconda chance? La storia dicono si ripeta, ma in Italia i cicli sono più veloci di una giocata di Ronaldo. A loro discolpa si potrebbe dire che i governanti italiani non siano buoni amanti ma partner difficili da gestire, spesso bugiardi e traditori.
Si consiglia a tutti una seduta di coppia, con uno bravo però.