La Juventus ha un nuovo direttore tecnico, Modesto. Ex calciatore francese, ha lavorato all’Olympiakos e poi al Monza, curerà i rapporti tra dirigenza e squadra. Manca solo l’ufficialità, mentre si attende ancora per il direttore sportivo. La sua figura si inserisce in un quadro dirigenziale che vede Comolli come direttore generale. Nel quadro dirigenziale resta anche Giorgio Chiellini, il cui ruolo effettivo è ancora da capire fino in fondo.

Sul tema Stefano Agresti: “Una Juventus molto francese, lontana dai fasti di un tempo. Modesto gode di buona considerazione generale, per motivi vari, come spesso capita nel calcio per motivi diversi. Chiellini dovrebbe fare da punto di riferimento, da collettore, vedremo come riuscirà a lavorare con tutti i professionisti che si sta ritrovando intorno. Una struttura completamente nuova e sorprendente. Per ora sono riusciti a prendere David e non è una cosa da poco, però ci sono difficoltà come quella rappresentata dalla situazione di Vlahovic”

Padovan: “Io sono per una struttura snella e agile, se c’è già chi fa il mercato a cosa serve un direttore tecnico? Io credo che servisse più un direttore sportivo, per cercare giocatori importanti da Juve, poi i contatti li poteva tenere il direttore generale, Comolli, che invece sta facendo il mercato”