La Lazio torna all’Olimpico per ospitare la Sampdoria. Obiettivi opposti per le due contendenti. Da una parta i biancocelesti intenzionati a scippare il quinto posto in classifica ai danni dei cugini della Roma, dall’altra i liguri che matematicamente sono ancora a tiro retrocessione dopo il successo del Genoa contro la Juventus.

Una sfida importante quando alla fine del campionato mancano ancora due turni oltre quello che si disputerà questa sera alle 20.45. Sarri vara il solito 4-3-3. Strakosha in porta. Lazzari, Patric, Acerbi e Marusic in trincea. In mediana Cataldi affiancato da Milinkovic e Luis Alberto. Immobile, Felipe Anderson e Zaccagni a dialogare in attacco.

Giampaolo invece ad un 4-4-2 ordinato. Bereszynski, A. Ferrari, Colley e Murru davanti ad Audero. Candreva, Thorsby, Rincon e Augello a centrocampo. Settore offensivo occupato dal tandem Sabiri-Caputo. Queste le parole della vigilia del tecnico ex Milan: “Il nostro campionato non si conclude con la vittoria del derby: è stato un tassello, ma dobbiamo ancora fare punti per ottenere la salvezza. La Lazio è una squadra forte, allenata da uno dei migliori allenatori d’Italia. Hanno cambiato la filosofia di gioco e si vede: c’è una matrice forte del pensiero di Sarri. So però che abbiamo bisogno di fare una prestazione eccellente e straordinaria sotto ogni punto di vista“.

Arbitro del match Massa della sezione di Imperia. Assistenti Vono e Bettegoni. Paterna quarto uomo. Al Var Abisso e Costanzo.