Retroscena rissa Fiorentina ▷ “Il Sassuolo ha chiesto i danni, spogliatoi vandalizzati e distrutti. Ecco di chi è la colpa”

Alla Fiorentina non è solo una questione di risultati, ma di equilibrio completamente saltato. Mentre la classifica racconta di una squadra inchiodata in fondo, lontana da qualsiasi reazione concreta, dietro le quinte il quadro appare ancora più inquietante. Le indiscrezioni parlano di un gruppo ormai disgregato, dove la convivenza quotidiana sarebbe diventata insostenibile.

Lancio di oggetti e spogliatoi vandalizzati: il Sassuolo chiede il risarcimento alla Fiorentina

In diretta a Radio Radio Lo Sport sono emersi retroscena pesantissimi sull’ambiente Fiorentina. A sollevarli è stato Gianni Visnadi, riportando le parole di Massimo Orlando. Ex calciatore e oggi giornalista, ai microfoni di Toscana Tv ha svelato quanto sarebbe successo negli spogliatoi del Mapei Stadium dopo la sconfitta contro il Sassuolo.

Secondo il racconto di Orlando, la situazione sarebbe degenerata in modo grave: liti furiose, oggetti lanciati e momenti di totale caos. Addirittura, il club emiliano avrebbe chiesto un risarcimento alla Fiorentina per i danni provocati nello spogliatoio. Orlando ha precisato di aver appreso questi fatti da fonti ritenute estremamente affidabili.

Visnadi sgancia la bomba: “Nessuno ne sta parlando, ma quello che è successo è gravissimo”

Proprio su queste rivelazioni si è concentrata l’attenzione del nostro opinionista.

Nessuno ne sta parlando nessuno, ma Massimo Orlando ha fatto una rivelazione clamorosa. Ha raccontato che, negli spogliatoi di Reggio Emilia, dopo la sconfitta con il Sassuolo, i giocatori della Fiorentina hanno avuto una fortissima discussione. Non vado d’accordo tra loro, né in campo né fuori. Il Sassuolo ha chiesto i danni alla Fiorentina perché ha avuto gli spogliatoi danneggiati, vandalizzati dai giocatori che litigavano. Dopo aver scoperto questa cosa, capisco che il problema non è Vanoli, sono proprio i giocatori“.

Da qui la riflessione finale: per Visnadi l’unica via d’uscita sarebbe una rifondazione radicale della squadra, anche sacrificando elementi importanti. L’allenatore può avere le sue responsabilità, ma avrebbe ereditato una situazione già compromessa. Il vero nodo, secondo questa lettura, andrebbe ricercato nella gestione precedente, con Pioli indicato come principale responsabile del disastro attuale.

Qualche giocatore dovrebbe essere mandato via, a costo di perderci qualche soldo. L’allenatore non ha portato niente, è vero, ma ha anche trovato una situazione disastrata. Il vero responsabile, semmai, è Pioli“.