Partorisce in Italia a 64 anni dopo procreazione assistita in Ucraina ▷ Bozzo: “Caso grottesco”

Una signora di Viareggio vicina al suo 64esimo compleanno ha partorito dopo procreazione medicalmente assistita. La stessa è avvenuta a Kiev in Ucraina, fuori dal territorio nazionale. Del caso si è occupato Francesco Borgonovo nel corso di “Punto e Accapo”, con i suoi ospiti Simone Pillon e Giorgio Bozzo. Lo stesso Borgonovo parla di età eccessiva per garantire al bambino una genitorialità protratta nel tempo: “non so se è una violazione delle leggi, ma comunque lo ha fatto aggirando la legge italiana che fissa un limite ai 50 anni. Lei è andata, ha fatto la PMA, ma lo ha fatto a questa età che in assoluto non è ormai la soglia dell’anzianità, che direi si è spostata molto più avanti, però come soglia della genitorialità secondo me è un po’ eccessiva”.

“Dice la legge che la fecondazione può essere chiesta solo da coppie in età fertile, coppie maschio femmina in età fertile, quindi riguarda entrambi”, puntualizza Simone Pillon.

Il parere di Giorgio Bozzo è molto netto e non lascia spazio a intepretazioni: “Ma guarda ne penso che intanto il caso è oggettivamente grottesco, mi sento di dire. Certo poi non conosciamo la signora, non conosciamo i motivi per cui ha voluto fare una scelta di questo tipo, però oggettivamente fa un po’ impressione. Devo dirti non è una notizia che non si è mai sentita, è la classica notizia che ogni tanto i giornali tirano fuori per fare un po’ di sensazionalismo perché di casi simili ce ne sono già stati in passato. Mi fa impressione pensare a un bambino che cresce con un genitore che poi è una figura più di nonno che di padre o madre”.