Euro 2024, Italia – Albania ▷ Le pagelle del prof. Paolo Marcacci

Donnarumma 6,5
Normale amministrazione, dopo l’inizio choc che lo vede trafitto senza colpe. Una gran parata nel finale.

Di Lorenzo 6 +
Sbaglia qualcosina in appoggio, quando invade la metà campo albanese, però è il riferimento dell’Italia a destra, con chilometraggio quasi illimitato.

Bastoni 7
Gran gol, frutto di un inserimento che rivela tempi da attaccante; molto partecipe alla costruzione dal basso, tiene sempre la posizione. Si assume anche il rischio di alleggerire qualche pallone all’indietro in modo avventuroso, ma è segno di fiducia.

Calafiori 8
Assolutamente dominante a livello di contraerea, estremamente preciso in impostazione; in entrambi i casi, senza esitazioni.

Dimarco 6,5
L’incidenza del pasticciaccio che sforna dopo una ventina di secondi abbassa inevitabilmente il voto; c’è da dire, però, che ha la forza di non abbattersi e di ritrovarsi subito: prima con l’assist per il gol di Barella, poi cercando un po’ di percussioni per vie centrali da par suo, il che contribuisce a schiacciare l’Albania.

Jorginho 7
Una partita “cartesiana” a livello di raziocinio, gestione dei tempi di gioco e reperibilità assoluta presso i compagni, che sanno bene che con lui la palla è in banca.

Barella 8
Gol a parte (capolavoro di coordinazione e conclusione), è come Toni Servillo in una pellicola di Sorrentino: c’è sempre, è ovunque.

Frattesi 6
Stenta a entrare nel “fuoco” dell’azione, rispetto alle sue attitudini e potenzialità. Ogni tanto si accende, anche in zona gol. Deve mettere Spalletti in condizione di sfruttarne a pieno le potenzialità.

Pellegrini 7
Nevralgico per il posizionamento sulla trequarti e per come agevola lo scorrimento dell’azione; strategico quando va negli spazi senza palla; non riesce a essere chirurgico in fase di conclusione, perché il gol lo meriterebbe.

Chiesa 7
Se non del tutto immarcabile, molto poco marcabile; del tutto in fiducia circa i propri spunti in accelerazione e sempre imprendibile, placcaggi a parte, ogni volta che piazza il dribbling utile a creare la superiorità. Gli manca il gol, ma stasera è stato molto più utile che egoista.

Scamacca 6,5
Un primo tempo da riferimento assoluto nel cuore dell’area, con grande altruismo nel far salire i compagni.

Cristante 6 +
Entra per pulire palloni, lo fa.

Cambiaso 6
Uno dei migliori nelle amichevoli, entra a supportare con dinamismo la gestione del finale di gara.

Retegui SV
Darmian SV
Folorunsho SV

Spalletti 7
I dati del possesso palla lasciano il tempo che trovano; di certo, però, l’Italia dopo una partenza ad handicap si prende la partita e regola ad arte i tempi di gioco, pur facendoci annoiare a tratti.

Paolo Marcacci