I giovani nel mondo del lavoro ▷ CNG | Rudy Zerbi: “Con le competenze di molti giovani, 30 anni fa si era dirigenti”

Cercare un lavoro, costruirsi una carriera in Italia è sempre più difficile, in particolare per i giovani che in questi anni si stanno affacciando in un mondo fatto di stage, contratto a tempo e brevi esperienze non retribuite. Di questo tema si è dibattuto all’interno del programma Giovani Informati del Consiglio Nazionale Giovani in onda su Radio Radio. Con la conduttrice Sonia D’Agostino erano presenti Rudy Zerbi e Alessandro Fortuna, consigliere di presidenza del CNG con delega a lavoro, occupazione e parità.

Zerbi, conduttore radiofonico e produttore discografico, ha parlato così dei giovani con cui quotidianamente ha a che fare: “Siamo in un momento in cui i giovani trovano, se non sei fortunatissimo, solo collaborazioni e stage. Non è facile trovare un lavoro. Per noi era più facile, una volta potevi avere un ruolo dirigenziale con molte meno skills di quelle richieste oggi. Noi che continuiamo a dire che ai nostri tempi era tutto più serio…

Trent’anni fa potevi essere dirigente di una multinazionale senza parlare inglese, senza aver studiato cose particolari. Oggi c’è concorrenza e quindi i giovani pensano soprattutto a trovare un posto di lavoro, allo stesso tempo però danno anche molto valore al nucleo familiare e a quello amicale. Quando eravamo ragazzi noi la carriera veniva prima di tutto, oggi i ragazzi hanno molto presente che carriera e vita privata devono avere importanza paritaria”.

Alessandro Fortuna mette l’accento sulle competenze acquisite fuori dall’ambito lavorativo: “Sarebbe molto importante riconoscere, come altrove nell’unione europea, dei punteggi per le esperienze di educazione non formale, dal volontariato ad altre iniziative che oggi molti giovani possono fare e che non vengono valorizzate.”