Giornata di analisi in casa Lazio, la sconfitta nel Derby brucia per tanti motivi. La squadra di Tudor è rimasta a secco di gol, senza riuscire ad impensierire una Roma che ha fatto il minimo indispensabile per portare a casa una vittoria nella stracittadina che mancava da due anni. I tifosi biancocelesti ora hanno la sola speranza di una clamorosa rimonta nella semifinale di ritorno con la Juventus, per salvare una stagione che altrimenti sarebbe totalmente fallimentare. La confusione a livello tattico dovuta ad un recente cambio di allenatore e moduli, ma soprattutto la prestazione ancora deludente di molti calciatori non lasciano ben sperare.

Gli acquisti della scorsa estate non convincono neanche con Tudor, i senatori confermano il calo di rendimento visto in tutta la stagione, questo il riassunto della visione di Francesco Izzi che nello specifico della gara di ieri pur riconoscendo la miglior prestazione giallorossa dice: “Se Immobile avesse segnato il gol nell’unica occasione della Lazio, al netto delle difficoltà tattiche, forse ora staremmo parlando di un altro derby”.

Su Kamada, mancata promessa di questa stagione, Alvaro Moretti la vede diversamente: “Le azioni della Lazio nel primo tempo con Felipe e Kamada e i movimenti di Immobile hanno portato a qualcosa. Proprio Kamada aveva fatto il gol anche se in fuorigioco. A inizio stagione anche con il gol decisivo a Napoli aveva illuso tutti di essere la soluzione all’addio di Milinkovic. Penso invece che sia finito il tempo di Immobile e Alberto, se ci sarà la possibilità di concludere bene due parabole importantissime per la storia della Lazio. Due calciatori che hanno scritto pagine importantissime degli ultimi 10 anni .

Sulla partita di ieri Moretti sottolinea due aspetti del gioco di Lazio e Roma: “Affrontare male l’ultimo derby della stagione è delittuoso. Ieri ci sono stati troppi errori tattici che potevano essere evitati contro una Roma che ha deluso in alcuni interpreti. C’erano situazioni da sfruttare e trovo strano non siano riusciti a fare lo stesso della Juve in Coppa Italia e a chiudere una partita che lasciava molte situazione aperte per il raddoppio”.