L’Iran annuncia un’arma mai vista prima ▷ “Hanno una carta da usare per conflitti su larga scala”

L’Iran ha annunciato di avere un’arma pronta all’utilizzo in caso di escalation nel conflitto contro Israele. “Si parla di questa arma iraniana, un’arma mai vista prima, di che arma si potrebbe trattare? Israele attaccherà o non attaccherà?”. Queste le domande poste da Stefano Molinari a Pietro Batacchi, Direttore di “Rivista italiana Difesa”. La risposta di Batacchi sull’arma parte da una analisi della propaganda di guerra: “Io onestamente a questi annunci non credo mai. In questo momento è chiaro che ci sia il tentativo di far crescere il proprio profilo deterrente, di segnalare la disponibilità di armi appunto mai viste, mi ricordano un po’ le V1 e le V2 della Seconda Guerra Mondiale. In questo momento è chiaro che c’è parecchia propaganda, c’è parecchia manipolazione delle immagini. La risposta iraniana è venuta dopo anni che gli israeliani attaccavano obiettivi più o meno riconducibili dall’Iran. Alla fine con l’attacco all’Ambasciata in qualche modo è stato costretto a rispondere direttamente Teheran”.

L’attacco di sabato scorso nel quale l’Iran ha lanciato centinaia di droni e missili balistici per colpire basi israeliane per Batacchi non è un attacco solo dimostrativo, e sull’arma annunciata dagli iraniani precisa: “Quello che abbiamo visto sabato è un attacco che non è stato dimostrativo. La quantità di ordigni era rilevante, però non è neanche stato un attacco vero, è stato molto prevedibile, l’Iran l’ha reso molto prevedibile, le rotte erano note, c’era preavviso. Da questo punto di vista è stata una via di mezzo. Tornando all’arma segreta dell’Iran, è l’arsenale di Hezbollah che è ad oggi sostanzialmente intatto che l’Iran si tiene come carta nel caso di un conflitto sul larga scala”.