L’Europa vuole i nostri risparmi entro il 2030: l’ideologia ecologista ha uno scopo preciso

L’Europa abbraccia una nuova ideologia ecologista spinta da una direttiva sulla fine delle auto a motore termico e da una sulla ristrutturazione delle case per emissioni zero. Quindi da una parte vogliono che noi non usiamo più le automobili a motore termico e dall’altra che le case degli italiani siano tutte ristrutturate per l’ambiente. Tuttavia la transizione alle auto elettriche potrebbe provocare una crisi economica nell’industria automobilistica europea e questo è un’analisi di rischio che da esperto di strategia sono costretto a segnalare, perché molte fabbriche tradizionali potrebbero essere costrette a chiudere. La sfida riguarda il rifacimento delle case in tutta l’Europa con dei costi elevati che mettono a rischio il benessere delle famiglie.

Il ministro francese Le Maire propone di utilizzare i risparmi dei cittadini per investire nella transizione verde, un’idea condivisa da Lagarde e Draghi. Quindi prendiamo i risparmi della gente e li mettiamo nella loro transizione verde per le loro multinazionali. L’inchiesta del Corriere della Sera evidenzia sotto questo profilo che gli asset ereditari delle famiglie italiane potrebbero coprire gran parte del debito nazionale entro il 2030. Bello! Andiamo a prendere i soldi nelle tasche degli italiani. L’avventura europea a questo punto entra in un terreno ecologico incerto, con delle proposte che sollevano dei dubbi e delle preoccupazioni sui risparmi degli italiani che saranno investiti in politiche ideologiche scellerate.

Quindi, mentre si mira alla sostenibilità, le decisioni potrebbero influenzare profondamente la vita quotidiana dei cittadini, richiedendo un’attenzione critica e consapevole sulle politiche mette in atto da Bruxelles, che sono delle politiche scellerate. Io ormai da anni ho preso una posizione molto chiara e vi dico che il vero problema è un altro, è perché fanno questo. Molto semplice, l’Italia è uno dei Paesi che ha il maggior numero di case di patrimoni immobiliari privati, molto più della Germania e della Francia. I cittadini italiani non avranno il denaro per ristrutturare le case, soprattutto gli anziani, soprattutto nei centri magari periferici e a questo punto queste case ovviamente verranno ad essere case in affitto per quelli che alla fine prima erano i proprietari e che le dovranno svendere ad un prezzo ridicolo ai fondi di investimento che andranno a fare man bassa del patrimonio immobiliare esistente. Loro sì che hanno i soldi per ristrutturare.