Stasera la Roma sarà impegnata nell’andata di ottavi di finale di Europa League. All’Olimpico arriva il Brighton di De Zerbi, squadra nona in Premier League che nonostante gli infortuni e le cessioni importanti in estate, sta ben figurando in questa stagione. Prima nel proprio girone europeo, la squadra guidata da De Zerbi arriva in emergenza di uomini ma determinata giocarsi una storica qualificazione. Mai prima di quest’anno gli inglesi si erano qualificati in una competizione europea. Merito anche del gioco impostato dal tecnico ex Sassuolo, ma “De Zerbi è troppo mitizzato oppure effettivamente è uno degli allenatori più importanti del mondo?” chiede Francesco Di Giovambattista
La risposta di Sandro Sabatini non lasica spazio alle interpretazioni: “De Zerbi è un giovane allenatore emergente, che secondo me può ancora migliorare, però l’avete trasformato voi in un mito. Fate il confronto con le altre carriere degli altri allenatori, con le vittorie degli altri allenatori, con il gioco degli altri allenatori, per me vi siete tutti bevuti il cervello. Perché De Zerbi anche stasera farà il 75% di possesso palla, farà una serie di passaggi infiniti, la parallela da dietro etc.
Poi siccome gli mancano 9 giocatori, perché l’elenco degli infortunati del Brighton è di 9 giocatori, De Zerbi, siccome gli mancano nove giocatori, non gli manca il gioco, il gioco ce l’ha, ha tutto, ha l’allenatore bravissimo, grande empatia con i tifosi, i gabbiani, non gli manca niente. De Zerbi è diventato un mito per delle proprie idee, non delle idee di De Zerbi, di quelle che uno voleva avere per fare un po’ il filosofo. Da lì è diventato un mito. Per me è tutto surreale questo”.