Ha fatto il giro del web, e soprattutto dei social network, un video in cui viene denunciata la presenza di alcune zone di Milano in cui il limite di velocità imposto dalla segnaletica stradale è di 15 km/h. Alla luce delle recenti polemiche scaturite dal limite dei 30 km/h indetto dai sindaci di alcune città, Bologna in primis, il video sopracitato ha buttato ulteriore benzina sul fuoco. La decisione di abbassare ulteriormente i limiti di velocità cittadini, dunque, ha destato non poco clamore, ma c’è un dettaglio: il video in questione si fonda su una notizia risalente al 2020, anno in cui a Milano sono state indette alcune zone pedonali che prevedono il limite massimo per le autovetture a 15 km/h.
Maurizio Donelli, caporedattore del Corriere della Sera sez. motori ha commentato la notizia ai microfoni di ‘Lavori in Corso’ con Stefano Molinari: “Questo è un video assolutamente strumentale e, come dire, in qualche modo rileva una situazione che non è nuova, è una situazione che a Milano c’è dal 2020 e che riguarda esclusivamente le zone pedonali, quindi è anche giusto che si vada a 15 all’ora là dove ci sono pedoni, mamme coi passegini e quant’altro. Questa però dà un po’ la dimostrazione di come ormai sui social si può fare una disinformazione alla carlona e spesso le persone ci cascano, bisogna sempre verificare tutto quello che passa attraverso i social e quindi affidarsi di conseguenza attestate che in qualche modo hanno una loro credibilità, o perlomeno dovrebbero averla“