Rimangono solo da contare le categorie di differenza tra l’Inter e le altre squadre iscritte al Campionato. Anche l’Atalanta di Gasperini, squadra quantomeno in salute e quarta in classifica, non può fare altro che arrendersi a una sonora sconfitta. Quattro gol a zero, in una partita che l’Inter ha iniziato a giocare dopo un quarto d’ora accademico. I nerazzurri hanno infatti approcciato male questo turno infrasettimanale di recupero, lasciando campo ai bergamaschi. Ad approfittare della momentanea assenza della squadra di Inzaghi, che si concretizza al decimo minuto con un passaggio in orizzontale completamente assurdo di Pavard, è Charles De Ketelaere. Il belga deposita in rete il pallone calciato da Pasalic in porta e respinto da Sommer. Il percorso del pallone dalle mani di Sommer ai piedi dell’ex Milan viene però sporcato dal braccio di Mirančuk. Il Var ci mette diversi minuti a richiamare l’arbitro Colombo che giustamente annulla la rete. Stessa sorte tocca al risveglio dell’Inter, certificata da gol di Barella in anticipo su pessima uscita di Carnesecchi. La posizione del centrocampista italiano però viene certificata come irregolare.

Ma ormai l’Inter è padrona del campo e mostra una forza e una intensità nel gioco impossibili da contrastare, anche per una squadra atleticamente pronta come l’?atalanta. L’azione del gol di Darmian racconta l’impeto con cui i nerazzurri sono capaci di attaccare la porta avversaria. Lautaro trascina via mezza difesa, Mkhitaryan viene respinto dall’uscita di Carnesecchi che però sulla spinta dell’uscita bassa deve lasciar andare il pallone in uscita dall’area, Darmian arriva prima di tutti e calcia a porta sguarnita. L’Atalanta viene definitivamente battuta dal sinistro incredibile di Lautaro che sigla il due a zero.

Il primo tempo finisce quindi solo 2 a 0, ma all’inizio del secondo l’Inter guadagna subito un rigore per fallo di mano su cross di Dumfries. Anche in questo caso lunghissima attesa del Var, non per il tocco di mano, quanto per comprendere se la palla prima di arrivare all’esterno interista fosse uscita dal campo. Alla fine è rigore. Tira Lautaro, male, Carnesecchi para ma sulla respinta arriva Di Marco e fa tre a zero. Il quarto gol arriva su calcio d’angolo e lo fa Frattesi. L’Inter è la squadra più forte in Italia per distacco, ma anche le grandi in Europa sicuramente la temono.