Ipocrisia mainstream sui ministri israeliani: in passato lanciavano gli allarmi. Uno solo era vero

La Repubblica scriveva di Ben-Gvir: “Il superministro dell’estrema destra: dalle 50 accuse per sedizione alla politica della tolleranza zero”. “Chi è Ben-Gvir”, si chiedeva L’Unità. Diceva, “Ben-Gvir è un estremista dalle posizioni che somigliano pericolosamente dal fronte opposto a quelle portate avanti dai terroristi di Hamas”. Un attuale ministro israeliano che veniva paragonato ai terroristi di Hamas.
Ma non è Ben-Gvir l’unico campione, ne abbiamo altri come ministri in Ucraina.

Abbiamo per esempio Smotrich, il ministro secondo cui il popolo palestinese è soltanto una finzione, non esiste.
Smotrich è colui che voleva radere al suolo i villaggi palestinesi. E Smotrich è attualmente ministro in Israele.
Così come attualmente ministro nella più grande democrazia del Medio Oriente anche quel Eliyahu, lo ricorderete, quello che vuole cancellare la Palestina e annettere la Cisgiordania. Quello che è arrivato alla cronaca anche in Italia.
Colui che ha detto che si potrebbe valutare l’ipotesi di lanciare la bomba atomica su Gaza. Non solo ha fatto capire che questi personaggi sarebbero disposti a tutto, anche ad una bomba atomica, a cancellare un intero popolo, perché quello è il loro obiettivo.

Tra l’altro ha fatto anche capire che Israele ha una bomba atomica. E questo ovviamente adesso sta diventando oggetto di discussioni in tutte le sedi internazionali. Ma questo è un altro campione di democrazia. Quindi facciamo il resoconto: quello che viene da organizzazioni terroristiche che aveva minacciato il Premier Rabin (che poi fu ucciso); chi vuole sganciare una bomba atomica su Gaza; poi abbiamo Sukkot, l’estremista capo della Commissione per la Cisgiordania, accusato anche da Israele di legami con un gruppo terroristico.

Tant’è vero che c’è un articolo di Haaretz, che io definisco un articolo “premonitore”.
Perché Haaretz soltanto tre giorni prima degli attacchi scriveva: “Il neofascismo israeliano minaccia allo stesso modo israeliani e palestinesi”. Infatti dall’attacco che hanno sferrato in Israele sono stati rapiti e uccisi centinaia di cittadini israeliani.
Poi sono stati uccisi migliaia e migliaia di cittadini palestinesi, proprio come Haaretz scriveva tre giorni prima di quegli attacchi, cioè che il neofascismo israeliano minacciava allo stesso modo israeliani e palestinesi, quasi come se fosse un articolo premonitore.