Nella 12ª giornata di Serie A, il Milan non riesce a ritornare alla vittoria in campionato, pareggiando 2-2 contro un agguerrito Lecce al Via del Mare. La squadra di Pioli, che manca di una vittoria in campionato da quattro giornate, rischia di essere superata dal Napoli al terzo posto in classifica.

Il tecnico D’Aversa del Lecce, privo dell’infortunato Almqvist, schiera una formazione con Strefezza, Krstovic, e Banda nel tridente offensivo. Pioli, dal canto suo, conferma il 4-2-3-1 visto contro il PSG, con Pobega e Chukwueze tra gli interpreti chiave. Il Milan deve fare a meno di Leao dopo soli 9′, ma l’ingresso di Okafor si rivela determinante.

Il primo tempo vede i rossoneri padroni del campo, nonostante la perdita di Leao al 9′ per un problema muscolare. Tuttavia, è il solido Giroud a sbloccare il match al 28′ con un colpo di petto su cross impeccabile di Theo Hernandez. Il Milan raddoppia sette minuti dopo, con Reijnders che percorre ben 50 metri palla al piede e segna con un destro sotto le gambe del portiere avversario.

Il Lecce, tuttavia, non si arrende e risponde con determinazione nella seconda metà della partita. Il neo-entrato Sansone accorcia le distanze al 66′, e al 70′ serve un assist perfetto a Banda per il gol del pareggio, portando il punteggio sul 2-2. Sansone, in gran forma, colpisce il palo all’84’, sfiorando la doppietta che avrebbe ribaltato la situazione.

Nel finale la gara diventa incandescente: al 94′, Giroud viene espulso e il VAR annulla il presunto gol del 3-2 di Piccoli per un fallo su Thiaw.

Nonostante il pareggio, la partita lascia il sapore di una vittoria per il Lecce, che ha mostrato grande determinazione e abilità nel recuperare lo svantaggio. Il Milan, invece, dovrà fare i conti con la mancanza di continuità nelle ultime giornate e la pressione della classifica che si fa sempre più intensa.