Compatta, bella e convincente, nonostante il rumore di fondo degli ultimi tre giorni. L’Italia si sbarazza di Malta senza troppi affanni e reagisce nel migliore dei modi allo scandalo scommesse che ha travolto alcuni azzurri grazie alle reti di Bonaventura (la prima in Nazionale), Berardi (autore di una doppietta) e Frattesi (che viaggia ormai con la media di un gol a partita). Certo, del primo tempo tempo c’è da salvare solo il risultato, con l’Italia che parte contratta e imprecisa, quasi timorosa. Gli unici lampi li regalano Jack Bonaventura e Mimmo Berardi: il centrocampista della Fiorentina, tornato in nazionale dopo tre anni, firma il vantaggio con un bel destro a giro, l’asso del Sassuolo torna a segnare su azione dopo due anni con un sinistro che bacia il palo e regala agli Azzurri il raddoppio a pochi secondi dall’intervallo. Nella ripresa Malta sparisce dal campo e per l’Italia è accademia: Berardi trova il raddoppio su svarione della difesa ospite, Spalletti fa entrare Udogie, Orsolini e Frattesi e proprio il centrocampista romano firma il poker nei secondi finali. Ora, la Nazionale vola a Wembley per sfidare l’Inghilterra, distante tre punti in testa al girone, nel remake della finale che due anni fa ci regalò l’Europeo.