Crollano mutui e prestiti alle imprese, ma la BCE insiste con l’aumento dei tassi di interesse

La Banca Centrale Europea sembra continuare sulla strada dell’aumento dei tassi di interesse nonostante le conseguenze negative, per chi? Per due soggetti principali: le famiglie e le imprese. Secondo quanto viene riportato dalla Banca d’Italia la domanda dei mutui per l’acquisto delle abitazioni e dei crediti per finalità di consumo è diminuita notevolmente nel secondo semestre del 2022. Le condizioni offerte dalle banche per i mutui sono diventate molto più rigide e anche le condizioni per i prestiti finalizzati al consumo sono peggiorate. Quindi ci si aspetta un ulteriore calo della domanda dei mutui dato che le banche stanno diventando, e probabilmente diventeranno ancora più, selettive nell’erogazione dei prestiti.

Nonostante ciò, questo mostro chiamato Banca Centrale Europea, che non risponde né al governo né al Parlamento Europeo, sia ben chiaro, è un organo al di fuori e al di sopra della legge, ha recentemente annunciato un ulteriore aumento dei tassi di interesse. Questa politica monetaria ha suscitato delle critiche da parte delle associazioni di categoria, per esempio della CNA, le quali sostengono che il suo impatto negativo sulle attività economiche e sulla vita delle famiglie e delle imprese non giustifica un ulteriore aumento dei tassi di interesse. Un’associazione come la CNA quindi plaude, per esempio, all’annuncio di Christine Lagarde, che è la presidente della Banca Centrale Europea, che dice che baserà la politica della banca centrale sull’analisi dei dati economici.

Io plaudo alla ingenuità delle associazioni di categoria perché resta da vedere, resta da dimostrare, e io sono molto scettico, sul fatto che ci possa essere una svolta monetaria nella Banca Centrale Europea che possa mitigare gli effetti per le famiglie e le imprese nell’interesse delle famiglie e delle imprese e non nell’interesse dei grandi speculatori finanziari. Ai cittadini questo mostro che si chiama civiltà europea, come tutte le civiltà, è una sovraorganizzazione che vuole schiacciare l’individuo e convince l’individuo che ci possano essere delle organizzazioni al suo interno, tipo una banca, che non deve rispondere alla politica. Si fa credere ingenuamente alla gente che queste cose non le capisce, che se tu hai una banca che non risponde alla politica, cioè non risponde agli organi democratici, non solo è un organo non democratico ma non risponde a te.