Morte Prigozhin, Putin rompe il silenzio ▷ “Garantisce un’inchiesta esaustiva”

Il capo della milizia Wagner Prigozhin è morto in un incidente aereo. I dubbi risiedono su due opzioni: davvero è stato un incidente o è stato un sabotaggio? Che sia stato a matrice russa? Che Putin si sia vendicato del fatidico tentativo di marcia su Mosca?
I più tendono a confermare senza dubbi l’ipotesi vendetta. Joe Biden, presidente USA, ha subito dichiarato: “Avevo detto di fare attenzione a cos’aveva nel piatto“. Le indagini sono però ancora in corso: serve il DNA per avere la conferma definitiva sull’identità del deceduto.
Il presidente russo, dopo una giornata di silenzio e un vertice BRICS di mezzo, si esprime per la prima volta sul caso.
Uomo di talento, condoglianze per le vittime – ha commentato la notizia – Prigozhin era tornato ieri dall’Africa.
L’inchiesta sul jet sarà esaustiva“.

E’ difficile dare delle valutazioni oggettive – spiega Gianandrea Gaiani, direttore di Analisi Difesa – perché noi abbiamo sia informazioni vicine a Putin, che informazioni da fonti notoriamente anti-Putin, antirusse. Quindi in realtà ci sono diverse possibilità”.
La prima è che su un aereo di quelli di proprietà della Wagner, lui con tutto il suo Stato Maggiore va su questo aereo, dove di solito fanno tanti controlli per non finire appunto vittime di attentati e di attacchi, c’è una bomba a bordo. Oppure c’è un incidente, l’aereo cade e muoiono tutti. L’altra opzione è che l’altro aereo, uguale a questo che era in volo anch’esso, e che è atterrato a Mosca poco dopo l’incidente, potesse invece trasportare Prigozhin e qualcun altro, un’ipotesi che non possiamo escludere
“.