Diciannove anni il prossimo 31 luglio, una storia di calcio tutta da scrivere in crescendo, in prospettiva; al tempo stesso un’altra già scritta, in rapporto all’anagrafe: da quando è arrivato alla Roma, quattordicenne, nell’estate del 2018, il suo nome si è “acceso” come un led sempre più intenso per gli occhi di tutta Italia, maglie azzurre comprese, come dimostra la sua fulgida estate da Campione Europeo Under 19 e vicecampione mondiale Under 20, sempre da protagonista: lo attesta il fatto che il CT dell’Under 19 Bollini lo abbia schierato nelle gare più dure e decisive del torneo nonostante più di un acciacco che il centrocampista ha dovuto gestire. 

Sul valore di Giacomo Faticanti non può che esserci unanimità, dunque, dato un pedigree suffragato dai titoli nazionali Under 15 e Under 17 prima, dall’essere diventato un leader nella Primavera, dall’esordio in prima squadra con Mourinho. 

Su un’altra questione non si possono avere dubbi, qualsiasi cosa accada ora che la Roma sembra intenzionata a cederlo (facendoselo pagare bene, il che è un altro attestato del suo valore): l’appartenenza romanista del giovane calciatore, l’attaccamento ai colori sociali per tradizione familiare prima e per militanza diretta poi. 

Gli eventi del calciomercato e le scelte della dirigenza e di Mourinho sembrano portare verso l’ormai probabilissima cessione, salvo ripensamenti dell’ultima ora; ma proprio per questo, nell’estate dei Lukaku e della corsa – legittima – al primo imbarco utile per l’Arabia, ci piace sottolineare la storia di un giovane, promettentissimo centrocampista che va via con dolore dal club che è stato la sua culla, che lo ha svezzato, che lo ha visto sbocciare come prospetto di livello indiscutibilmente alto. 

Il calcio di oggi, come e più di quello di ieri, cambia il colore alle maglie e indirizza destini e carriere attraverso scelte e trattative. Proprio per questo, non vi sembri un paradosso, vanno tutelati e preservati i sentimenti autentici che ancora riusciamo a scovare all’ombra delle carriere dei professionisti.