Ancora una volta, il maestro batte l’allievo. Troppo Djokovic per Sinner, che cede in 3 set contendendo soltanto il terzo in una partita dove il divario tecnico e fisico è emerso ancora una volta con tutta la sua forza. Non è ancora tempo per il tennista altoatesino di imporsi in una finale slam contro l’ultimo dei Fab Four: il tabellone finale recita 6-3 6-4 7-6, in un crescendo tennistico dove nonostante tutto Djoker è stato sempre in controllo del match. 

Sinner ha fatto quello che ha potuto, regalando al pubblico di Wimbledon uno scontro tennistico comunque all’altezza del prestigioso palcoscenico dello slam sul verde. L’altoatesino ha provato a giocare da fondo campo il più possibile ma ha concesso troppi errori sul dritto, uno spiraglio dentro cui Djokovic si è infilato in ogni occasione possibile, guadagnandosi la finale contro uno tra Medvedev e Alcaraz. Chiunque sarà il suo avversario, il match sarà di livello assoluto. Un buon riassunto della partita lo offre un dato statistico: per Sinner questa era la prima semifinale slam in carriera, Djokovic ha invece raggiunto il record di Roger Federer, 46 volte tra i primi 4.