Mourinho, la squalifica di 10 giorni e quel travagliato rapporto con la classe arbitrale ▷ “Situazione molto grave”

Il tecnico giallorosso José Mourinho è stato squalificato per 10 giorni a decorrere dalla prima giornata della prossima stagione.
In aggiunta una multa da 50mila euro. I motivi risalgono ai fatti di Monza – Roma disputata lo scorso 3 maggio, e conclusasi con un pareggio, quando il lusitano ha rivolto forti critiche al direttore di gara, Chiffi. Nel post, Mourinho aveva detto di lui: “Il peggior arbitro che ho avuto in carriera“. L’ipotesi del patteggiamento pare essere dunque saltata: la Roma adesso deciderà se fare ricorso solo dopo aver letto le motivazioni. Lo Special One potrà ritornare ad allenare dalla terza giornata di Serie A.

Il problema Mourinho sembra essere un fatto molto discusso anche negli ambienti internazionali, vista anche la squalifica Uefa di quattro giornate per le parole rivolte a Taylor, l’arbitro del rigore negato in finale d’Europa League.
Anche in quel caso, si tratta di un provvedimento verso le parole del portoghese.
E’ allora lecito domandarsi: cosa ne pensa di Mourinho la classe arbitrale?

Abbiamo un’interlocuzione con persone importanti nel mondo degli arbitri” – commenta il direttore Ilario Di Giovambattista.
Pare che gli arbitri non lo digeriscano più. Non so cosa si creerà in questa stagione, ma la situazione è molto grave“.
La questione sembra essere abbastanza delicata: cosa si può fare a questo punto per cambiare le carte in tavola?
Lo abbiamo chiesto ai nostri.

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