La cocente sconfitta della Roma in finale di Europa League sembra passare in secondo piano quando la discussione si focalizza sull’allenatore della Roma José Mourinho. Il tecnico portoghese anche in questa seconda esperienza italiana è riuscito a spaccare a metà tifosi ed opinionisti, anche all’interno dello stesso mondo Roma. C’è chi lo critici a pensa che abbia fatto due campionati non all’altezza delle aspettative, con atteggiamenti per di più a volte discutibili, e chi invece crede che tutte le scelte del portoghese siano state azzeccate e che la Roma non sarebbe mai arrivata dove è ora senza la sua guida. In questo scontro si posiziona anche Alessandro Vocalelli, che pure vorrebbe uscire da questa dicotomia: “Non si parla più dei valori tecnici e di quanto abbia raccolto la squadra e le scelte anche dell’allenatore. DI calcio non si parla più, si parla solo degli errori di arbitri, Pinto, la società… Mi piacerebbe parlare di calcio“.
La discussione su Mourinho coinvolge anche le maggiori testate sportive che secondo Luigi Ferrajolo hanno posizioni opposte sulla difesa della presidenza romanista piuttosto che sull’allenatore. Roberto Maida non si trova d’accordo su questa dicotomia e si rivolge direttamente al Presidente Ferrajolo: “Se mi volete tirare dentro a questa roba qua io devo sfilarmi. Questa cosa che stai dicendo non ti fa onore“. La risposta di Ferrajolo è piccata: “Io leggo e uso la testa e sono autonomo e indipendente. Adesso state facendo le anime candide. Ma andate a quel paese andate“.