Filantropo o misantropo?
Questo non è dato saperlo, anche se molte testate scelgono la prima senza alcun dubbio. Come se George Soros non avesse detto che “l’attacco all’Italia del 1992 era giusto”; come se non finanziasse diverse testate di debunking sostenendo la censura online, ma se ne potrebbero dire moltissime altre, per quanto il “filantropo” abbia le mani in pasta finanziando coi suoi soldi istituzioni che hanno a che fare e decidono per il pubblico.
Ma non ha dubbi neppure Elon Musk su di lui: “Odia l’umanità“. Subito alcuni giornali italiani lo accusano di “evocare i complottisti”, ma la semplice verità è che il miliardario ungherese aveva poco tempo addietro ceduto alcune azioni di Tesla.
Un attacco interessato, come spesso succede tra “imprenditori” a quei livelli. Eppure subito su Repubblica si legge che l’attacco di Musk sarebbe “antisemita” per via del paragone col cattivo Magneto, mutante dell’universo Marvel in grado ci controllare e plasmare campi magnetici e metalli.
Magneto è anche un sopravvissuto all’Olocausto, ragion per cui si rivela nei fumetti che il suo modo di agire è dettato dalla voglia di salvare la specie mutante da quella umana.
Principi anche leggermente diversi, se vogliamo, da quelli dello speculatore che in occasione dell’attacco alla lira rivendico: “Gli speculatori fanno il loro lavoro“.
Di tutto questo Musk è consapevole, anche se interessato. Un po’ meno la nostra stampa, che ora finge l’amnesia.
Ascoltate il commento dei nostri a ‘Un Giorno Speciale’.
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