Ora Bassetti non parla più: condannato dal Tribunale per le frasi dette a Montagnier

Desidero oggi discutere insieme a voi di un recente episodio che vede come protagonista uno degli eroi, se così vogliamo anche un poco ironicamente definirli, della stagione mediatico-virologa superstar. Infatti leggo su molte fonti giornalistiche, su alcuni dei più venduti tra i giornali, nonché tra i siti di informazione più cliccati, che il medico genovese, l’austero dottore ligure Bassetti è stato condannato per le offese a suo tempo rivolte a Luc Montagnier. Dovrà, leggo altresì risarcire gli eredi.
Questo è, tra i tanti, il titolo che propone, ad esempio Sky Tg24 in data 7 aprile 2023: “Bassetti, condannato per offese a Luc Montagnier, dovrà risarcire gli eredi“. Cosa era successo? Qual è l’antefatto?

Era successo che in una sua temeraria sortita l’austero medico genovese, quello che disse a suo tempo in occasione della sua presenza su copertine patinate in cui esibiva il suo fisico palestrato e prestante, disse che gli piaceva piacere.
Ebbene, a quanto pare gli piaceva anche attaccare duramente i propri rivali o comunque coloro i quali la pensavano diversamente.
E infatti ebbe a definire in termini non propriamente lusinghieri il medico premio Nobel Luc Montagnier, che venne definito in un modo davvero impronunciabile. Testualmente cito “un rincoglionito con problemi di demenza senile“. Chiusa la citazione così come viene riportata da Sky TG 24.

La vicenda risale all’agosto del 2021, allorché nel corso della pandemia si discuteva animatamente sull’utilità dei vaccini contro il Covid e come sappiamo Montagnier, che poi purtroppo morì, sostenne tesi piuttosto critiche sui vaccini e lo fece con competenze che impedivano di derubricare lo a ignorante rozzo e negazionista. Montagnier ricordo era un premio Nobel e sui vaccini aveva una formazione invidiabile e un curriculum vitae da fare invidia a chiunque altro.

Ebbene Bassetti, anziché confutare more geometrico Montagnier preferì utilizzare una frase liquidatoria come quella poc’anzi citata “un rincoglionito con problemi di demenza senile“. Un’espressione in effetti, che forse offende Montagnier, ma anche lo stesso Bassetti, che probabilmente avrebbe avuto argomenti molto migliori se avesse voluto utilizzarli e in quel caso scelse una via, ripeto non proprio gratificante, quella della offesa. E come tale è stata reputata dal Tribunale che ha definito quell’affermazione cito “offensiva e lesiva dell’onore e della reputazione del ricorrente, diretta a screditare il valore come persona“.
Così ripeto quello che viene detto da Sky Tg24.
La frase del professore, ha altresì precisato il giudice, era diretta a denigrare Montagnier, cito, “non per le teorie sostenute in relazione ai vaccini, bensì per la sua condizione umana di anziano“.
Fine della citazione.

Lui stesso più volte ha detto che “bisogna credere nella scienza”, espressione, voglio sottolinearlo, squisitamente non scientifica, dacché il “credere” è un verbo inappropriato alla scienza e riguarda semmai altre sfere dello spirito.
Bisogna ricordare a Bassetti che forse proprio per la fede che ha nella scienza, converrebbe attenersi ai suoi parametri anziché precipitare nell’insulto e nell’attacco ad personam. In ogni caso, possiamo ben dire che la libertà d’espressione è sempre sacrosanta, ma va accuratamente distinta dalla “libertà di insultare” e di attaccare con parole così dure una persona, tra l’altro dalle competenze indubitabili qual era Luc Montagnier.

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