Censurati di nuovo per aver pubblicato Montagnier ▷ Ecco le motivazioni: “Avete contraddetto l’OMS”

Le nostre Norme della community si applicano a tutti i contenuti di YouTube e definiscono cosa si può fare o meno sulla piattaforma“. Così Youtube ha parlato in merito alla nuova sospensione del canale di Radio Radio.
Non è una novità che la questione censura sia diventata così controversa, soprattutto dopo l’introduzione generale dei cosiddetti “fact checkers”. Per capirci, trattasi di quei banner che troviamo spesso sotto un post Facebook, Twitter o Instagram.
Banner che vi informerebbero sull’eventuale falsità dell’informazione del caso. Bisogna allora farsi qualche domanda.
Chi decide cosa è vero o no? È veramente cosa buona e giusta combattere un’ipotetica disinformazione con la censura della stessa?
Questo è ciò su cui riflettono in diretta Fabio Duranti e Diego Fusaro.

Forse non ci rendiamo conto – spiega Duranti – che stanno crollando le fondamenta delle nostre case, ossia l’informazione libera e pluralismo, il diritto di tutti di essere informati. Ma no: ti dicono che ‘la tua è disinformazione’.
E dove sta scritto? Dov’è questa verità assoluta? Chi ce l’ha?
Dopotutto se ci fosse la libertà assoluta, non ci sarebbero più l’arte, la storia, la letteratura: finirebbe tutto.
Ma questo è quello che vogliono, quello che sta nell’agenda 2030: la conquista totale di tutti i mezzi di informazione, così da consegnarli ad un unico soggetto che consegna le sue verità assolute. Ovviamente trattasi spesso di privati iper miliardari.
E si pretende così di imporre un pensiero unico“.

I motivi della sospensione riguardano un tema in particolare: chissà perché, proprio quello del Covid.
Cosa si fa quando si vuole fare un contenuto? Chi si fa parlare? Si chiama un premio Nobel come il professor Montagnier. Poi però arriva Google, Youtube e dice ‘no, questo non lo puoi dire’. Riteniamo che violino le norme sulla disinformazione in ambito medico’“.
Una situazione tragicomica“, aggiunge il filosofo Diego Fusaro.
Due colpi in uno: prima di tutto la categoria dei medici, poi quella dei giornalisti“.
Ma quello che Fusaro vuole sottolineare è: “Puoi dire che non condividi la sua linea, puoi dire che ritieni falso quello che dice, ma non puoi impedirgli di dirlo“.

Più di qualcuno allora potrebbe dire: “Sono dei privati, fanno quello che vogliono“.
In realtà “Non sei più un privato dal momento in cui entri a casa mia in modo dominante“, aggiunge Duranti.
Non lo puoi fare, non è così? È come se io a casa mia posso commettere omicidi.
Ma soprattutto non puoi cancellare tutto perché ‘non congruo’ con la narrativa ufficiale. C’è scritto: ‘YouTube non ammette affermazioni relative ai vaccini per il Covid 19 che contraddicono il parere di esperti appartenenti alle autorità sanitarie locali o all’Organizzazione Mondiale della Sanità
“.

Ma chi sono questi esperti appartenenti alle autorità sanitarie locali?

Le autorità sanitarie indicati dai politici, gli esperti indicati dall’influenza politica in quel momento. Quindi è la politica.
L’OMS? Finanziata da un privato. Quindi se noi pubblichiamo il parere del Premio Nobel, che però contrasta con quello che ha detto l’esperto della situazione, Youtube rimuove il video e ti toglie la monetizzazione.
Ti boccia tutto e ti chiude pure il canale, non facendoti pubblicare“.