Carlo Regalia appartiene a un calcio che non c’è più. Un calcio fatto ormai di ricordi e belle storie. Ex Direttore sportivo della Lazio del Presidente Gianmarco Calleri durante le stagioni dal 1986-1987 al 1991-1992, contribuendo con le sue scelte di mercato prima alla salvezza dei biancocelesti nel 1987, e poi alla promozione in Serie A l’anno successivo, con in panchina Eugenio Fascetti. “Prendevo questi ragazzi da categorie inferiori per farli giocare in prima squadra. Li vendevo al Milan, alla Juventus, all’Inter e mi contestavano, sia prima quando li prendevo e sia dopo quando li vendevo“. Solo per citare alcuni di questi ragazzi ai quali si riferisce Calleri: Zambrotta, Perrotta, Cassano. “io mi prendevo le mie responsabilità e andavo a vederli di persona“. In un calcio come quello di oggi, fatto di tecnologia e dati, i talent scout come di una volta, ormai non ne nascono più.